Impugnazione aggiudicazione: il TAR su pubblicazione atti e termine dei 30 giorni - LavoriPubblici Impugnazione aggiudicazione: il TAR su pubblicazione atti e termine dei 30 giorni - LavoriPubblici
TERMINE PER IMPUGNAZIONE NELLE GARE PUBBLICHE: LE RECENTI PRONUNCE DEL TAR
CONTENUTO
Il tema dei termini per l’impugnazione delle aggiudicazioni nelle gare pubbliche è di cruciale importanza per garantire la trasparenza e la correttezza delle procedure di affidamento. Recentemente, il TAR Sicilia, con la sentenza n. 2348/2025, ha chiarito che il termine di 30 giorni per impugnare l’aggiudicazione di una gara decorre dalla pubblicazione degli atti sulla piattaforma telematica, e non dal semplice avviso di aggiudicazione. Questo significa che gli operatori economici possono considerare la gara “conosciuta” solo quando gli atti sono pienamente disponibili, a partire da cui inizia il conteggio del termine per il ricorso.
Parallelamente, il TAR Marche, con la sentenza n. 748/2025, ha stabilito che il termine di 10 giorni per impugnare un diniego o l’oscuramento dell’offerta decorre dalla comunicazione dell’aggiudicazione, anche se la documentazione non è ancora accessibile o è oscurata. Queste pronunce si fondano sul nuovo Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 50/2016 e successive modifiche), che disciplina in modo dettagliato i termini e le modalità di impugnazione delle procedure di gara, garantendo così la trasparenza e la tutela degli operatori economici.
In particolare, l’articolo 120 del Codice del Processo Amministrativo stabilisce i termini per le impugnazioni, mentre l’articolo 36 del D.Lgs. 50/2016 si occupa dell’accesso agli atti e della trasparenza nelle procedure di gara. Queste norme sono fondamentali per assicurare che tutti gli operatori economici possano esercitare i propri diritti in modo informato e tempestivo.
CONCLUSIONI
Le recenti sentenze del TAR Sicilia e del TAR Marche rappresentano un importante passo avanti nella chiarezza delle procedure di impugnazione nelle gare pubbliche. La distinzione tra il momento in cui gli atti diventano disponibili e il semplice avviso di aggiudicazione è cruciale per garantire che gli operatori economici possano esercitare i propri diritti di ricorso in modo efficace. È fondamentale che i dipendenti della pubblica amministrazione e i concorsisti siano a conoscenza di queste disposizioni per garantire una corretta gestione delle procedure di gara.
IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA
Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, comprendere le tempistiche e le modalità di impugnazione è essenziale per evitare errori procedurali che potrebbero compromettere l’integrità delle gare. La consapevolezza di queste norme permette di garantire una gestione più trasparente e responsabile delle procedure di affidamento, contribuendo a un ambiente di lavoro più equo e giusto.
PAROLE CHIAVE
Gare pubbliche, impugnazione, TAR Sicilia, TAR Marche, Codice dei contratti pubblici, trasparenza, accesso agli atti.
ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI
- D.Lgs. 50/2016 - Codice dei contratti pubblici
- Art. 120 Codice del Processo Amministrativo
- Sentenza TAR Sicilia n. 2348/2025
- Sentenza TAR Marche n. 748/2025
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