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Clausole Escludenti e Penalizzanti: Chiarimenti dalla Sentenza TAR Sicilia n. 2853/2025

CONTENUTO

La recente sentenza del TAR Sicilia del 6 ottobre 2025, n. 2853, offre importanti chiarimenti riguardo alle clausole di esclusione e penalizzazione nei bandi di gara pubblica. In particolare, la sentenza distingue tra clausole immediatamente escludenti e clausole penalizzanti, evidenziando le implicazioni legali e pratiche per le amministrazioni e i partecipanti alle gare.

Le clausole immediatamente escludenti sono quelle disposizioni che, se non rispettate, portano automaticamente all’esclusione del concorrente dalla gara. Queste clausole devono essere chiaramente indicate nel bando e devono rispettare i principi di proporzionalità e non discriminazione. La legittimità di tali clausole consente ai partecipanti di impugnare preventivamente il bando, qualora ritengano che le condizioni siano ingiuste o eccessive.

Al contrario, le clausole penalizzanti non comportano un’esclusione automatica, ma possono determinare una riduzione del punteggio o l’applicazione di sanzioni meno severe. Queste clausole possono essere utilizzate per valutare la qualità delle offerte e per garantire che i concorrenti rispettino determinati standard, senza però compromettere la loro partecipazione.

Il d.Lgs. n. 36/2023 (Codice dei Contratti Pubblici) stabilisce che l’amministrazione ha la facoltà di limitare i partecipanti a una gara, a condizione che le clausole siano proporzionate, coerenti con l’oggetto dell’appalto e non discriminatorie. Questo principio è fondamentale per garantire la trasparenza e la correttezza nelle procedure di gara.

CONCLUSIONI

La sentenza TAR Sicilia n. 2853/2025 chiarisce in modo significativo la distinzione tra clausole escludenti e penalizzanti, fornendo un quadro normativo utile per le amministrazioni e i concorrenti. È essenziale che le clausole siano formulate con attenzione, rispettando i principi di proporzionalità e non discriminazione, per evitare contenziosi e garantire la regolarità delle procedure di gara.

IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA

Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, la comprensione di queste distinzioni è cruciale. I dipendenti devono assicurarsi che i bandi di gara siano redatti in conformità con le normative vigenti, evitando clausole che possano risultare eccessive o ingiustificate. I concorsisti, d’altra parte, devono essere consapevoli dei diritti di impugnazione e delle modalità di partecipazione, per tutelare i propri interessi in caso di esclusione o penalizzazione.

PAROLE CHIAVE

Clausole escludenti, clausole penalizzanti, TAR Sicilia, d.Lgs. n. 36/2023, Codice dei Contratti Pubblici, esclusione automatica, impugnazione bando.

ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI

  1. d.Lgs. n. 36/2023 - Codice dei Contratti Pubblici.
  2. Sentenza TAR Sicilia 6 ottobre 2025, n. 2853.

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