In caso di modesto errore dell’offerta tecnica non è detto che consegua l’esclusione dalla gara. - Giurisprudenzappalti

Modesto Errore dell’Offerta Tecnica: Esclusione dalla Gara Non Automatica

CONTENUTO

Nel contesto delle gare pubbliche, la questione degli errori nelle offerte tecniche è di fondamentale importanza. Recenti pronunce giurisprudenziali hanno chiarito che un modesto errore non comporta necessariamente l’esclusione dalla gara. Questo principio è emerso con forza nelle sentenze del Tar Campania e del Consiglio di Stato, che hanno stabilito criteri chiari per la valutazione degli errori nelle offerte.

Principio dell’Immodificabilità dell’Offerta

Il Tar Campania, con la sentenza n. 5830 del 31 ottobre 2024, ha sottolineato che l’assenza di documentazione, come il progetto di riassorbimento del personale, non giustifica automaticamente l’esclusione dalla gara. La Corte ha affermato che “l’assenza del progetto di riassorbimento del personale, previsto all’interno della Busta Tecnica, non sia suscettibile di soccorso istruttorio”, evidenziando così la necessità di una valutazione più sfumata degli errori.

Giurisprudenza Sulla Modestia dell’Errore

Il Consiglio di Stato, nella sentenza n. 8746 del 4 novembre 2024, ha ribadito che “non è revocabile in dubbio il principio di segretezza delle offerte” e che l’apertura delle offerte tecniche deve avvenire prima di quelle economiche. In questo contesto, è stato chiarito che un errore modesto nell’offerta tecnica non implica automaticamente l’esclusione dalla gara, a meno che non sia di natura sostanziale.

Considerazioni Sulla Valutazione dell’Errore

Il Collegio ha messo in evidenza che la valutazione dell’errore deve essere contestualizzata rispetto alle esigenze di garanzia della procedura. Se l’errore è minimo e non influisce sostanzialmente sull’offerta, non può giustificare l’esclusione. La richiesta di rivalutazione dell’offerta “errata” da parte dell’appellante dimostra che l’emendabilità dell’errore è possibile e non contraddice il principio generale.

CONCLUSIONI

In conclusione, la giurisprudenza italiana stabilisce che in caso di modesto errore dell’offerta tecnica, l’esclusione dalla gara non è automatica. È fondamentale che gli errori siano valutati in relazione alla loro sostanzialità, per garantire una corretta esecuzione delle procedure di gara e per evitare discriminazioni ingiustificate tra gli offerenti.

IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA

Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, è cruciale comprendere che la gestione degli errori nelle offerte deve seguire criteri di proporzionalità e ragionevolezza. La consapevolezza di questi principi giuridici può influenzare positivamente la preparazione delle offerte e la gestione delle gare, contribuendo a una maggiore equità e trasparenza nel processo di selezione.

PAROLE CHIAVE

Errore modesto, offerta tecnica, esclusione gara, giurisprudenza, Tar Campania, Consiglio di Stato, emendabilità.

ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI

  • Tar Campania, Sez. VII, 31/10/2024, n. 5830
  • Consiglio di Stato, Sez. VII, 04/11/2024, n. 8746
  • Codice dei Contratti Pubblici (D.Lgs. n. 50/2016)

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