In House providing sanità

In House providing nel settore sanità, in particolare nel SSR Siciliano. Esempio concreto

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Il concetto di “In House Providing” si riferisce alla possibilità per le pubbliche amministrazioni di affidare direttamente la gestione di servizi a società controllate, senza ricorrere a procedure di gara. Questo modello è particolarmente rilevante nel settore sanitario, dove la gestione diretta dei servizi può garantire un maggiore controllo sulla qualità e l’efficienza.

Teoria Generale del Diritto

L’In House Providing è disciplinato a livello europeo e nazionale. La giurisprudenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha stabilito i criteri che devono essere soddisfatti affinché un’affidamento diretto sia considerato legittimo: controllo analogo a quello esercitato sui propri servizi e svolgimento della maggior parte dell’attività con l’ente o gli enti che controllano la società.

Norme Relative alla Teoria

In Italia, il riferimento normativo principale è il Codice dei contratti pubblici, di cui al D.Lgs. 50/2016, recentemente aggiornato dal D.Lgs. 36/2023 (Nuovo Codice Appalti). Queste normative stabiliscono i requisiti e le procedure per l’affidamento diretto di servizi e forniture alle società in house.

Esempio Concreto: SSR Siciliano

Nel contesto del Servizio Sanitario Regionale (SSR) Siciliano, un esempio di In House Providing potrebbe essere l’affidamento della gestione di un servizio di radiologia a una società interamente posseduta dalla Regione Sicilia o da un’azienda sanitaria locale. Per essere legittimo, l’affidamento deve rispettare i criteri di controllo analogo e di svolgimento dell’attività prevalente con l’ente pubblico. Questo significa che la Regione Sicilia o l’azienda sanitaria locale deve esercitare un controllo effettivo sulla società, simile a quello che avrebbe sui propri dipartimenti, e che la società deve dedicare la maggior parte delle sue attività al servizio dell’ente controllante.

Conclusione

L’In House Providing offre alle amministrazioni pubbliche, inclusi i servizi sanitari regionali come il SSR Siciliano, un’opzione per la gestione diretta dei servizi, garantendo controllo e efficienza. Tuttavia, è fondamentale che gli affidamenti rispettino i criteri stabiliti dalla normativa per evitare rischi legali.

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Bibliografia e Link Utili:

  • Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 50/2016 e D.Lgs. 36/2023): Nuovo Codice Appalti
  • Corte di Giustizia dell’Unione Europea, giurisprudenza sull’In House Providing: CJEU Case Law