In una gara suddivisa in lotti ciascuno di essi assume veste autonoma per quanto attiene alla partecipazione dei concorrenti. - Giurisprudenzappalti In una gara suddivisa in lotti ciascuno di essi assume veste autonoma per quanto attiene alla partecipazione dei concorrenti. - Giurisprudenzappalti
L’Autonomia dei Lotti nelle Gare Pubbliche: Un’Analisi della Delibera ANAC n. 287/2025
CONTENUTO
Nel contesto delle gare pubbliche, la suddivisione in lotti rappresenta una prassi comune, volta a favorire la partecipazione di un numero più ampio di operatori economici. Tuttavia, è fondamentale comprendere che ogni lotto deve essere considerato autonomo rispetto agli altri. La recente delibera dell’ANAC n. 287 del 23 luglio 2025 ha chiarito in modo inequivocabile che non è legittimo imporre ai concorrenti l’obbligo di partecipare a tutti i lotti di una gara.
Secondo l’ANAC, tale obbligo contrasta con i principi di concorrenza e di accesso al mercato, come stabilito dagli articoli 36 e 37 del Codice dei Contratti Pubblici (D.Lgs. 50/2016). Ogni lotto deve essere visto come una gara autonoma e distinta, permettendo così ai concorrenti di scegliere liberamente a quali lotti partecipare, in base alle proprie capacità e risorse.
La stazione appaltante ha l’onere di motivare eventuali ragioni di accorpamento o di mancata suddivisione in lotti, qualora decida di non seguire questa prassi. La mancanza di una giustificazione adeguata potrebbe portare a contestazioni da parte dei concorrenti e, in ultima analisi, a una possibile invalidazione della procedura di gara.
CONCLUSIONI
La delibera ANAC n. 287/2025 rappresenta un importante passo avanti nella tutela della concorrenza e nella promozione di un accesso equo al mercato per tutti gli operatori economici. Essa sottolinea l’importanza di garantire che ogni lotto di gara sia trattato come un’entità autonoma, evitando pratiche che possano limitare la partecipazione.
IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA
Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, è cruciale comprendere le implicazioni di questa delibera. I funzionari delle stazioni appaltanti devono essere consapevoli dell’obbligo di rispettare i principi di concorrenza e di giustificare le scelte relative alla suddivisione in lotti. Inoltre, i concorsisti devono essere informati dei loro diritti e delle opportunità di partecipazione, potendo così presentare offerte per i lotti di loro interesse senza vincoli.
PAROLE CHIAVE
Autonomia dei lotti, ANAC, concorrenza, accesso al mercato, Codice dei Contratti Pubblici, D.Lgs. 50/2016, stazione appaltante.
ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI
- D.Lgs. 50/2016 - Codice dei Contratti Pubblici.
- Delibera ANAC n. 287 del 23 luglio 2025.
- Articoli 36 e 37 del D.Lgs. 50/2016.

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