"Inaugurazione" parrucchiere

Buongiorno,
chiedo venia da subito se l’argomento risulterà “debole”.
Riceviamo la richiesta di inaugurazione di un salone di parrucchiere che successivamente ai lavori di ristrutturazione del locale e tra circa 3 settimane prevede di aprire e vorrebbe invitare i possibili futuri clienti a visitare il salone per la prima volta (all’interno del cortile condominiale).
Non dà informazioni circa il numero di persone previste, assicura che non verrà distribuito cibo ma chiede la possibilità di offrire da bere (ln caso di fattibilità prospetterei bottigliette singole sigillate o lattine individuali).
Rendendoci conto di essere al limite normativo e di contingentamento chiedo a questo Forum un’ opinione o una condivisione di esperienza in modo da poter valutare eventuali linee interpretative in merito.
Ringrazio in anticipo

In genere, se siamo nel caso dell’invito personale presso un luogo privato, in teoria ancora chiuso al pubblico, allora NON HA RILEVANZA AMMINISTRATIVA. E’ come se io invitassi i miei conoscenti nel giardino di casa mia per un party fra amici dove offro da bere (se le bevute non si pagano non è commercio).

Se poi l’inaugurazione prende il carattere dell’evento pubblico festaiolo, allora il discorso potrebbe cambiare: pubblicità erga omnes che invita alla partecipazione alla festa. Da vedere caso per caso.

In tempi di Covid, rammenta che il DPCM 02/03/2021 dispone:

Restano sospesi gli eventi che implichino assembramenti in spazi chiusi o all’aperto…

Sono vietate le feste nei luoghi al chiuso e all’aperto, ivi comprese quelle conseguenti alle cerimonie civili e religiose.

Con riguardo alle abitazioni private, è fortemente raccomandato di non ricevere persone diverse dai conviventi, salvo che per esigenze lavorative o situazioni di necessità e urgenza.

In sintesi, a parere mio il soggetto in questione non deve comunicare niente al Comune/SUAP ma se qualcuno controllasse non escludo (dipende dai casi) una sanzione ai sensi del DPCM