Incarichi ai dirigenti di ruolo, Cassazione: no all'intuitu personae e alla "fiducia" - Le Autonomie https://share.google/grw7Pl0iaK2uB4swv

Incarichi ai dirigenti di ruolo, Cassazione: no all’intuitu personae e alla “fiducia” - Le Autonomie Incarichi ai dirigenti di ruolo, Cassazione: no all'intuitu personae e alla "fiducia" - Le Autonomie

Incarichi Dirigenziali nella Pubblica Amministrazione: La Sentenza della Cassazione

CONTENUTO

La recente ordinanza n. 28942 del 2 novembre 2025 della Corte di Cassazione ha fatto chiarezza su un tema cruciale per la gestione degli incarichi dirigenziali nella pubblica amministrazione. Secondo la Corte, gli incarichi non possono essere conferiti basandosi esclusivamente su valutazioni personali o su relazioni di fiducia tra il conferente e il destinatario. Questo principio si fonda sull’obbligo di garantire trasparenza e imparzialità nel processo di selezione, come stabilito dall’art. 19 del decreto legislativo 165/2001.

L’articolo in questione prevede che per il conferimento di incarichi dirigenziali sia necessaria una comparazione pubblica dei curricula, che deve avvenire secondo criteri di buona fede e correttezza. La Corte ha sottolineato che l’assenza di motivazione o di criteri espliciti nella scelta del dirigente comporta l’obbligo per l’amministrazione di procedere a un nuovo esame comparativo. Questo approccio mira a prevenire favoritismi e a garantire che le decisioni siano basate su meriti oggettivi.

La sentenza rappresenta un importante passo avanti verso la trasparenza nella pubblica amministrazione, stabilendo che le scelte devono essere giustificate e documentate, evitando così che l’assegnazione di ruoli dirigenziali avvenga in modo arbitrario.

CONCLUSIONI

L’ordinanza della Cassazione ribadisce l’importanza di un processo di selezione chiaro e trasparente per gli incarichi dirigenziali nella pubblica amministrazione. La necessità di una comparazione pubblica dei curricula non solo tutela i diritti dei candidati, ma contribuisce anche a migliorare l’efficienza e l’efficacia delle amministrazioni pubbliche.

IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA

Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, questa sentenza rappresenta un’opportunità per vedere riconosciuti i propri meriti in un contesto di maggiore equità. È fondamentale che i candidati siano consapevoli dei propri diritti e delle procedure di selezione, affinché possano partecipare attivamente e in modo informato ai processi di assegnazione degli incarichi dirigenziali.

PAROLE CHIAVE

Incarichi dirigenziali, pubblica amministrazione, Cassazione, trasparenza, comparazione curricula, decreto legislativo 165/2001, buona fede, correttezza.

ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI

  • Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165 - Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche.
  • Ordinanza della Corte di Cassazione n. 28942 del 2 novembre 2025.

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