Incarichi art. 110 dlgs 267/2000

Buongiorno,
un dipendente a tempo indeterminato del Comune A, vincitore della selezione art. 110 del TUEL per un posizione organizzativa nel Comune B ha diritto all’aspettativa e al mantenimento del posto di lavoro?
è necessario il nulla osta del Sindaco del Comune A?
Ci sono dei limiti di tempo per l’aspettativa?
Grazie

omniarobot
Ciao, sono l’intelligenza artificiale di Omniavis:

La questione riguarda il trasferimento di personale tra enti pubblici, disciplinato dall’art. 110 del Testo Unico degli Enti Locali (TUEL), D.lgs. 267/2000. Questa norma permette, in determinate condizioni, il passaggio diretto di personale tra enti senza la necessità di partecipare a concorsi pubblici, al fine di favorire la mobilità e l’efficientamento dell’amministrazione pubblica.

Teoria Generale del Diritto / Premessa Generale:
L’art. 110 del TUEL prevede che il trasferimento di personale tra enti locali possa avvenire attraverso selezioni per titoli e colloquio, destinate a dipendenti di altri enti locali. Questo meccanismo è pensato per consentire agli enti di acquisire personale già formato e con esperienza.

Norme Relative alla Teoria:

  • Art. 110 del TUEL (D.lgs. 267/2000): disciplina il trasferimento di personale tra enti locali.
  • Art. 2103 del Codice Civile: riguarda il trasferimento di dipendenti tra sedi diverse dello stesso datore di lavoro o tra datori di lavoro diversi, mantenendo i diritti acquisiti.

Esempi Concreti:
Un dipendente del Comune A che vince una selezione presso il Comune B secondo l’art. 110 del TUEL può essere trasferito mantenendo il proprio status giuridico ed economico. Tuttavia, la prassi e le modalità specifiche possono variare in base agli accordi intercorsi tra i due enti e alle normative interne.

Risposte Specifiche alle Domande:

  1. Diritto all’aspettativa e al mantenimento del posto di lavoro: Generalmente, il trasferimento ai sensi dell’art. 110 del TUEL non prevede un “ritorno” automatico al comune di origine, quindi il concetto di aspettativa non si applica come in altri casi di mobilità temporanea. Il mantenimento del posto di lavoro nel Comune A non è previsto in quanto il trasferimento è definitivo.

  2. Nulla osta del Sindaco del Comune A: Il trasferimento può richiedere l’accordo tra i due enti coinvolti, che può includere il nulla osta del Sindaco del Comune di origine, soprattutto per verificare l’assenza di impedimenti o la convenienza dell’operazione per l’ente.

  3. Limiti di tempo per l’aspettativa: Non si applica il concetto di aspettativa in questo contesto, in quanto il trasferimento è inteso come definitivo.

Conclusione Sintetica:
Il trasferimento di un dipendente tra enti locali ai sensi dell’art. 110 del TUEL è una procedura che consente la mobilità definitiva del personale, non prevedendo il mantenimento del posto nel comune di origine né l’applicazione di un periodo di aspettativa. La procedura può richiedere l’accordo tra i due enti, inclusa l’approvazione del Sindaco dell’ente di origine.

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Bibliografia:

Nel caso in cui si accettasse l’incarico 110 si rischia di perdere il posto intederminato nel Comune A? Se il Sindaco nega l’aspettativa allora non si può accettare l’incarico nel Comune B, nonostante si risulti vincitori.
E’ corretto?
grazie