Incentivi funzioni tecniche: “personale” è, guarda caso, concetto coincidente con “dipendenti”. - Le Autonomie Incentivi funzioni tecniche: "personale" è, guarda caso, concetto coincidente con "dipendenti". - Le Autonomie
Il Concetto di “Personale” per gli Incentivi alle Funzioni Tecniche: Chiarimenti Normativi
CONTENUTO
Il D.Lgs. 36/2023 ha introdotto importanti novità riguardo agli incentivi per le funzioni tecniche, stabilendo criteri specifici per l’accesso a tali benefici. In particolare, l’articolo 45 del decreto chiarisce che il termine “personale” si riferisce esclusivamente ai “dipendenti” dell’ente pubblico, escludendo quindi figure esterne o appartenenti allo staff politico-amministrativo. Questa interpretazione è stata avallata da importanti pronunciamenti della Corte dei Conti (Delibera n. 216/2025/PAR) e dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (Parere n. 3761/2025).
Gli incentivi sono riservati ai dipendenti che svolgono attività tecniche direttamente connesse alle procedure di affidamento, come specificato nell’allegato I.10 del Codice degli Appalti e nelle indicazioni operative fornite dagli enti. È fondamentale notare che l’art. 45, comma 2, del D.Lgs. 36/2023, insieme all’art. 113 del D.Lgs. 50/2016, stabilisce che solo il personale interno può beneficiare di tali incentivi.
Inoltre, il parere del MIT (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) chiarisce che non sono ammessi collaboratori esterni, consulenti o personale ai sensi dell’art. 90 del Testo Unico degli Enti Locali (TUEL). È altresì vietata l’autoliquidazione del compenso, il che implica che i dipendenti devono seguire procedure formali per la richiesta e l’assegnazione degli incentivi.
CONCLUSIONI
La definizione di “personale” ai fini degli incentivi per le funzioni tecniche è cruciale per garantire un corretto utilizzo delle risorse pubbliche e per evitare conflitti di interesse. La normativa è chiara nel delimitare l’ambito di applicazione degli incentivi, riservandoli esclusivamente ai dipendenti pubblici che operano in ambito tecnico. È quindi essenziale che gli enti pubblici e i loro dipendenti siano ben informati riguardo a queste disposizioni per evitare errori nell’assegnazione degli incentivi.
IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA
Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, è fondamentale comprendere che solo le attività svolte in qualità di dipendenti possono dare diritto agli incentivi per le funzioni tecniche. Chiunque operi come collaboratore esterno o consulente non potrà accedere a tali benefici. Pertanto, è consigliabile che i dipendenti si informino sulle modalità di accesso agli incentivi e sulle attività tecniche riconosciute, per massimizzare le opportunità di valorizzazione del proprio lavoro.
PAROLE CHIAVE
Incentivi, personale, dipendenti pubblici, funzioni tecniche, D.Lgs. 36/2023, Corte dei Conti, ANAC, appalti pubblici.
ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI
- D.Lgs. 36/2023, art. 45
- D.Lgs. 50/2016, art. 113
- Corte dei Conti, Delibera n. 216/2025/PAR
- Autorità Nazionale Anticorruzione, Parere n. 3761/2025
- Testo Unico degli Enti Locali (TUEL), art. 90

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