Incentivi per funzioni tecniche negli affidamenti diretti solo se è nominato il DEC diverso dal RUP - Ius & management

Incentivi per le Funzioni Tecniche negli Affidamenti Diretti: Chiarimenti Normativi

CONTENUTO

Negli ultimi anni, il tema degli incentivi per le funzioni tecniche negli affidamenti diretti ha suscitato un crescente interesse, soprattutto tra i dipendenti della pubblica amministrazione e i concorsisti pubblici. La questione è stata recentemente chiarita dal Decreto Legislativo 209/2024 e dal Decreto Legge 73/2025, che stabiliscono regole precise riguardo alla nomina del Direttore dell’Esecuzione (DEC) e del Responsabile Unico del Procedimento (RUP).

Secondo le disposizioni normative, l’incentivazione per le funzioni tecniche è consentita solo se il DEC è nominato come soggetto distinto dal RUP. Questo significa che, per poter accedere agli incentivi, è necessario che le due figure siano ricoperte da persone diverse. La Corte dei Conti ha interpretato questa normativa, sottolineando che tale distinzione è fondamentale anche per servizi non complessi o per importi sottosoglia.

La nomina obbligatoria del DEC separato ha come obiettivo principale quello di garantire una chiara distinzione tra i compiti di controllo e coordinamento del RUP e quelli di esecuzione propri del DEC. Questa separazione è cruciale per evitare conflitti di interesse e per assicurare una gestione più trasparente e responsabile delle risorse pubbliche.

In particolare, l’articolo 113 del Codice dei Contratti Pubblici (D.Lgs. 50/2016) stabilisce le modalità di incentivazione per le funzioni tecniche, specificando che gli incentivi possono essere riconosciuti solo in presenza di un DEC distinto dal RUP. Inoltre, il DL 73/2025 ha ulteriormente chiarito che anche per gli affidamenti di importo inferiore alla soglia comunitaria, la separazione dei ruoli è necessaria per poter beneficiare degli incentivi.

CONCLUSIONI

In sintesi, la normativa attuale stabilisce che gli incentivi per le funzioni tecniche negli affidamenti diretti sono subordinati alla nomina di un DEC distinto dal RUP. Questa disposizione mira a garantire una gestione più efficiente e trasparente delle procedure di affidamento, evitando conflitti di interesse e promuovendo una chiara divisione dei compiti.

IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA

Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, è fondamentale comprendere l’importanza della distinzione tra RUP e DEC. La corretta applicazione di queste norme non solo influisce sulla possibilità di ricevere incentivi, ma è anche indicativa di una gestione responsabile e professionale delle risorse pubbliche. Pertanto, è essenziale che i futuri funzionari pubblici siano ben informati su queste disposizioni per garantire una corretta attuazione delle procedure di affidamento.

PAROLE CHIAVE

Incentivi, Funzioni Tecniche, Affidamenti Diretti, Direttore dell’Esecuzione, Responsabile Unico del Procedimento, Normativa, Pubblica Amministrazione.

ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI

  • Decreto Legislativo 50/2016 (Codice dei Contratti Pubblici)
  • Decreto Legislativo 209/2024
  • Decreto Legge 73/2025
  • Corte dei Conti, interpretazioni e chiarimenti normativi.

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