Incentivi tecnici: il falso problema della “terzietà” del vertice della UO responsabile - Le Autonomie Incentivi tecnici: il falso problema della "terzietà" del vertice della UO responsabile - Le Autonomie
La Terzietà del Vertice della UO Responsabile e gli Incentivi Tecnici: Chiarimenti Normativi
CONTENUTO
Il tema della “terzietà” del vertice della Unità Operativa (UO) responsabile nella pubblica amministrazione è di fondamentale importanza per la corretta attribuzione degli incentivi tecnici previsti dall’articolo 45 del decreto legislativo 36/2023. Recenti chiarimenti giuridici, in particolare la sentenza n. 67/2025 della Corte dei Conti dell’Umbria, hanno messo in luce che la terzietà non è un requisito necessario per l’accesso a tali incentivi.
Secondo il decreto legislativo 36/2023, gli incentivi tecnici possono essere attribuiti per attività specifiche come la programmazione della spesa, il ruolo di Responsabile Unico del Procedimento (RUP) e la redazione di progetti. È essenziale che tali attività siano svolte effettivamente e direttamente dal dirigente o dal responsabile dell’unità che gestisce la commessa. L’Allegato I.10 del Codice fornisce un elenco dettagliato delle attività incentivabili.
La Corte dei Conti ha chiarito che la “terzietà” del responsabile non influisce sull’attribuzione degli incentivi, i quali devono essere concessi esclusivamente per le attività tassativamente previste dalla normativa. Non è sufficiente la mera presenza in servizio per giustificare l’assegnazione degli incentivi, che devono essere interpretati in modo restrittivo e finalizzati al risparmio di spesa, evitando la necessità di esternalizzare tali funzioni.
Inoltre, il parere dell’ANAC n. 36/2024 e le deliberazioni delle Sezioni Autonomie n. 17/2020 e n. 5/2022 confermano la necessità di una rigorosa applicazione delle norme, sottolineando l’importanza di garantire che gli incentivi siano attribuiti solo in presenza di un effettivo svolgimento delle attività previste.
CONCLUSIONI
In sintesi, la “terzietà” del vertice della UO responsabile non è un requisito per l’attribuzione degli incentivi tecnici ex art. 45 d.lgs. 36/2023. È fondamentale che i dipendenti pubblici e i concorsisti comprendano che gli incentivi sono legati all’effettivo svolgimento delle attività previste e non alla posizione gerarchica del responsabile.
IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA
Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, è cruciale essere a conoscenza di queste disposizioni normative per evitare malintesi riguardo all’attribuzione degli incentivi. Essere consapevoli che la terzietà non è un requisito può influenzare le aspettative e le strategie di carriera all’interno della pubblica amministrazione.
PAROLE CHIAVE
Incentivi tecnici, terzietà, dirigente, Responsabile Unico del Procedimento, d.lgs. 36/2023, Corte dei Conti, ANAC.
ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI
- Decreto Legislativo 36/2023
- Allegato I.10 del Codice
- Sentenza n. 67/2025, Corte dei Conti, Umbria
- Parere ANAC n. 36/2024
- Deliberazione Sez. Autonomie n. 17/2020
- Deliberazione Sez. Autonomie n. 5/2022

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