Incompatibilità Art 53

Buongiorno. Sono un dipendente comunale part time 50%,perché sono titolare di Partita Iva.
Ora però, ho dismesso la Partita IVA e ho ottenuto il passaggio a tempo pieno. Tuttavia la società privata per cui ho lavorato come libero professionista, mi liquiderà una sorta di TFR dilazionato nel tempo a tranches, soggette a tassazione separata. Domanda : questi pagamenti, anche se l’attività è chiusa, potrebbero essere considerati come proventi di un secondo lavoro e quindi generare incompatibilità? Grazie per chi risponderà.

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buon pomeriggio Gianluca,
ritengo che tu non abbia nulla da temere, e ciò in quanto il divieto da te richiamato riguarda l’ipotesi di esercizio di una seconda attività lavorativa in simultanea con quella di p.i. (ed in assenza dei requisiti che la potrebbero astrattamente consentire).
le somme che tu percepirai non costituiscono, quindi, compenso per un’attività lavorativa in corso di svolgimento ed in spregio del divieto di cui all’art. 53 da te richiamato, ma sono spettanze relative ad un’attività lavorativa a suo tempo regolarmente autorizzata dal tuo ente, ed oggi cessata a tutti gli effetti.
fermi gli ulteriori adempimenti fiscali, sarebbe però il caso di tenere in considerazione il disposto dell’art. 6 del Codice di Comportamento (d.p.r. 62/2013), per informare il dirigente del tuo ufficio del rapporto di lavoro intercorso con la società privata.
spero di aver fornito un contributo utile al tuo quesito.