Incremento salario accessorio alle EQ solo con contrattazione decentrata - Le Autonomie

Incremento salario accessorio alle EQ solo con contrattazione decentrata - Le Autonomie Incremento salario accessorio alle EQ solo con contrattazione decentrata - Le Autonomie

L’Incremento del Salario Accessorio alle Elevate Qualificazioni: Normativa e Prassi

CONTENUTO

L’incremento del salario accessorio per le elevate qualificazioni (EQ) rappresenta un tema cruciale per i dipendenti della pubblica amministrazione, in particolare per coloro che aspirano a ricoprire ruoli di responsabilità. È fondamentale comprendere che tale incremento può avvenire esclusivamente attraverso la contrattazione decentrata integrativa e non tramite un semplice provvedimento amministrativo. Questa distinzione è sancita dall’art. 14 comma 1-bis del Decreto PA (D.L. 75/2017), il quale stabilisce che le somme destinate all’incremento del salario accessorio devono essere allocate nel Fondo delle risorse decentrate, gestito attraverso la contrattazione decentrata.

In particolare, la retribuzione di posizione e gli incentivi collegati alle EQ devono essere negoziati nell’ambito della contrattazione integrativa locale, rispettando i limiti previsti dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) per le Funzioni Locali, in particolare all’art. 53 del CCNL del 21 maggio 2018. Questo significa che non è sufficiente un atto unilaterale dell’ente per modificare tali compensi; è necessario un confronto sindacale che garantisca la partecipazione dei rappresentanti dei lavoratori.

In sintesi, i punti chiave da considerare sono:

  • L’incremento del salario accessorio alle EQ richiede la costituzione o modifica del fondo della contrattazione decentrata.
  • Le risorse aggiuntive devono essere allocate nel fondo delle risorse decentrate e non possono essere attribuite direttamente con atti amministrativi.
  • La disciplina si basa su norme specifiche come l’art. 14 comma 1-bis del Decreto PA e l’art. 53 del CCNL Funzioni Locali.
  • Gli enti virtuosi possono superare alcuni limiti, ma sempre tramite negoziazione sindacale.

CONCLUSIONI

L’approccio normativo delineato garantisce una gestione trasparente e rispettosa dei diritti sindacali nella distribuzione delle risorse economiche accessorie nelle pubbliche amministrazioni locali. La contrattazione decentrata diventa quindi un elemento fondamentale per assicurare che le decisioni relative agli incrementi salariali siano condivise e legittimate, evitando conflitti e malintesi.

IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA

Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, è essenziale essere consapevoli di queste dinamiche. La conoscenza delle procedure di contrattazione e delle normative vigenti non solo permette di tutelare i propri diritti, ma anche di partecipare attivamente al processo di negoziazione, contribuendo a un ambiente di lavoro più equo e giusto.

PAROLE CHIAVE

Salario accessorio, elevate qualificazioni, contrattazione decentrata, Decreto PA, CCNL Funzioni Locali, diritti sindacali.

ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI

  1. Decreto Legge 75/2017, art. 14 comma 1-bis.
  2. CCNL Funzioni Locali, art. 53, 21 maggio 2018.

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