Indagini di mercato e affidamenti diretti

Buonasera, vorrei avere un confronto sulla correttezza, dal punto di vista normativo, dell’operato di una stazione appaltante in punto di affidamento diretto sottosoglia di concessione di servizi.
In particolare, trattandosi di affidamento diretto per il quale si potrebbe anche prescindere dall’acquisizione di preventivi, è corretto trasmettere ad un solo operatore economico, invito a manifestare interesse alla procedura in parola, indicando per sommi capi e punti gli elementi essenziali, per poi, se del caso, avviare trattativa diretta su MePa? Oppure è obbligatorio già in questa fase preliminare chiedere un’offerta economica? Si può invitare l’O.E. alla manifestazione di interesse e solo successivamente invitarlo a presentare offerta economica su MePa? Lo chiedo, perchè, nella “lettera di invito” - che non saprei nemmeno io come chiamare a questo punto - è previsto che come corrispettivo della concessione è dovuta una percentuale comunque non inferiore all X % per cui, in ipotesi, se questo importo venisse ritenuto già troppo alto, l’O.E. potrebbe determinarsi nel senso di non voler neppure partecipare. Se così non fosse, si deve per forza pubblicare un vero e proprio avviso, con affissione per almeno X giorni etc.? Grazie