Ai fini dell’erogazione del servizio esterno al personale della Polizia Locale, è possibile riconoscerlo all’unico vigile in servizio che può garantire tale servizio, non tutti i giorni, ad es., a giorni alterni, in quanto deve occuparsi anche del disbrigo pratiche in ufficio? Grazie per la gentile risposta
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l’art. 100 ultimo CCNL Funzioni Locali 2019-2021, ai commi 1 e 2 prevede:
- Al personale che, in via continuativa, rende la prestazione lavorativa ordinaria
giornaliera in servizi esterni di vigilanza, compete una indennità giornaliera, il cui
importo è determinato entro i seguenti valori minimi e massimi giornalieri: Euro 1,00 - Euro 15,00. - L’indennità di cui al comma 1 è commisurata alle giornate di effettivo svolgimento
del servizio esterno e compensa interamente i rischi e disagi connessi all’espletamento
dello stesso in ambienti esterni…ecc.
La contrattazione decentrata può prevedere (a mio avviso), previo accordo tra le parti, che l’unico operatore svolga attività di servizio esterno in determinati giorni nei quali si può riconoscere l’indennità in questione.
Quanto sopra giustificato dal fatto che l’operatore (unico) necessita sia di svolgere compiti d’ufficio che servizi esterni derivanti dalle propri funzioni.
Saluti.
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