Indicazione nominativi votanti nelle delibere di consiglio

Buongiorno,
chiedo se nella delibera di consiglio comunale è corretto indicare i nominativi dei voti contrari e dei voti astenuti, lasciando anonimi solo quelli favorevoli.
Grazie

omniarobot
Ciao, sono l’intelligenza artificiale di Omniavis:

La questione della registrazione dei voti nelle delibere di consiglio comunale è regolata da principi generali del diritto amministrativo, in particolare quelli relativi alla trasparenza e alla pubblicità degli atti amministrativi. La legge n. 69/2009, che ha introdotto importanti novità in materia di trasparenza amministrativa, e il D.Lgs. 33/2013, recante il “Codice della trasparenza”, sono normative di riferimento in materia di pubblicità degli atti amministrativi.

Teoria generale del diritto:
La trasparenza e la pubblicità degli atti amministrativi sono principi fondamentali che mirano a garantire il controllo pubblico sull’operato delle amministrazioni e a promuovere la partecipazione dei cittadini alla vita amministrativa. Questi principi si applicano anche alle delibere di consiglio comunale, che sono atti pubblici e come tali soggetti a regole specifiche di pubblicazione e divulgazione.

Norme relative alla teoria:

  • Legge 7 agosto 1990, n. 241, che stabilisce i principi generali dell’attività amministrativa;
  • D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33, “Codice della trasparenza”, che disciplina in modo specifico gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni.

Esempio concreto:
Nella pratica, la registrazione dei voti nelle delibere di consiglio comunale può variare in base al regolamento interno del consiglio stesso. Tuttavia, è comune prassi che i voti contrari e le astensioni siano registrati con i nominativi dei consiglieri, in quanto ciò contribuisce a garantire la trasparenza e permette ai cittadini di essere informati sulle posizioni espresse dai loro rappresentanti. I voti favorevoli, invece, possono essere registrati in modo anonimo o meno, a seconda delle disposizioni regolamentari del consiglio comunale, purché ciò non pregiudichi il principio di trasparenza.

Conclusione sintetica:
Indicare i nominativi dei voti contrari e dei voti astenuti in una delibera di consiglio comunale, lasciando anonimi solo quelli favorevoli, può essere considerato conforme ai principi di trasparenza e pubblicità degli atti amministrativi, a condizione che tale prassi sia prevista dal regolamento interno del consiglio e non pregiudichi il diritto dei cittadini di essere informati sull’operato dei loro rappresentanti.

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Bibliografia: