Inizio attivita' artigiana in immobile collabente

Salve,

sul portale SUAP è stato ricevuto inizio attività artigiana (senza specificare che tipo di attività) per società di recente costituzione e ancora inattiva.

Bel visionare le informazioni contenute nel modello scia (perché altri allegati, oltre il documento di riconoscimento, non ne sono stati presentati) è stato fatto controllo dal catasto per immobile segnalato quale sede dell’attività (dichiarato C02), il quale è risultato F2, collabente.

tralasciando che:

  1. non viene dichiarato che tipologia di attività viene svolta;

  2. non viene presentato contratto di comodato/fitto o eventuale apporto dell’immobile utilizzato dalla società e relativa planimetria;

Considerato che viene dichiarato il falso dal consulente che ha trasmesso la pratica, il quale dichiara che l’immobile è agibile.

Cosa occorre fare?

  1. sospendere l’attività, anche se di fatto la socieà risulta inattiva da visura.

  2. rigettare la pratica e anche sanzionare per aver dichiarato il falso?

grazie

Prima di tentare una risposta, sarebbe utile sapere perché l’avvio dell’attività artigiana è stato comunicato al SUAP.
La vostra disciplina locale prevede un preciso obbligo in tal senso? Cioè: senza la comunicazione (scia?) al SUAP, l’attività artigiana sarebbe stata abusiva?