Inizio attività di vendita case mobili senza deposito commercio o intermediazione?

Buongiorno, un imprenditore mi ha contattato chiedendo se l’attività che intende intraprendere, relativa all’acquisto dal produttore e vendita al cliente di case mobili, senza deposito, si configura come attività di commercio o di intermediazione?
Io ho risposto che secondo me acquistando e vendendo case mobili prefabbricate svolgerà attività commerciale, anche se è un tipo di merce che non transita dai locali della sua attività. In questo caso non si tratta di immobili veri e propri. E’ corretto? E’ corretto che presenti scia di inizio attività per esercizio di vicinato o di media struttura a seconda della superficie?

Concordo che si tratti di commercio. In estrema sintesi, se Tizio acquista la proprietà di un bene per poi cederlo a Caio insieme alla stessa proprietà, allora è commercio (compra-vendita). Se Caio è il consumatore finale, è commercio al dettaglio; se Caio è un utilizzare professionale è commercio all’ingrosso.

L’intermediazione si realizza quando Tizio mette in contatto Caio e Sempronio affinché questi ultimi concludano, fra di sé una compravendita. Tizio percepisce un compenso per la mediazione da chi gli ha dato l’incarico di cercare un interlocutore per l’affare.

Per contro, esercizio di vicinato o media struttura si realizzano, giocoforza, se c’è una superficie di vendita calpestabile dal cliente. Se superficie non c’è, allora siamo di fronte a ipotesi del commercio a distanza: per corrispondenza, tramite internet, al domicilio, ecc. Ritengo che nel tuo caso siamo di fronte al commercio tramite sistemi di comunicazione.