Insediamento nuova attività di fabbro

Salve,
mi è stato richiesto per l’apertura di una nuova attività di fabbro (c’era già anni indietro nel solito fondo) se devono presentare o meno la pratica al Suap…in quanto artigiano presumo di no.
Eventuali emissioni in atmosfera, rumori…?? Lo deve far presente lui immagino
Grazie mille per le risposte

Il panorama normativa non prevede abilitazioni per le attività artigianali come quella che descrivi (al netto di norme regionali ma non è il caso della Toscana). Una procedura abilitativa deve essere prevista per legge in modo specifico. Fabbro, falegname ecc. sono attività libere il cui esercizio non prevedere requisiti professionali obbligatori.

Sicuramente, il fabbro non è escluso dalla necessità delle procedure di impatto acustico. Sul punto vedi il DPR n. 227/2011. In particolare, l’art. 4, comma 2

2. Per le attività diverse da quelle indicate nel comma 1 le cui emissioni di rumore non siano superiori ai limiti stabiliti dal documento di classificazione acustica del territorio comunale di riferimento […] la documentazione di cui all’articolo 8, commi 2, 3 e 4, della legge 26 ottobre 1995, n. 447, può essere resa mediante dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà ai sensi dell’articolo 8, comma 5, della legge 26 ottobre 1995, n. 447.

La dichiarazione sostitutiva, ai sensi della DGR 857/2013, deve indicare gli estremi della VIAc per la quale si può affermare che i limiti non siano superati.

Altre procedure potrebbero essere del caso ma è probabile di no: prevenzione incendi, gestione fumi con emissioni, ecc. Il loro tecnico, magari quello della sicurezza, può comprendere, in base all’effettivo esercizio, quali altre procedure occorrano.