Installazione apparecchi da gioco - pe - scia

Come coonfermato dal dott. Maccantelli in un precedente post secondo il tenore letterale dell’art. 86 TULPS (come confermato da AAMS - ora ADM), vuole che gli esercizi già dotati di abilitazione riconducibile allo stesso art. 86 (bar / alberghi / ristoranti / stab.balneari) e art. 88, non abbisognino di ulteriore titolo. Considerato che un titolare di attività di somministrazione di alimenti e bevande aperto al pubblico ha presentato al Suap la Scia per installazione di new slot e apparecchi da divertimento e intrattenimento (art. 110 TULPS co. 6 lett. a) e co. 7), la stessa può essere dichiarata irricevibile in quanto non necessaria e dunque non prevista? Grazie

Dipende dalla normativa regionale.
In Lombardia, ad esempio, l’installazione di giochi ex art. 110 c. 6 lettera a) in un PE (che per sua natura è soggetto a SCIA ex. art. 86 TULPS) per espressa previsione normativa regionale è soggetta ad autorizzazione.
La ratio della norma è che la regione ha legiferato anche in termini di ludopatia, inserendo parametri restrittivi quali la distanza minima da luoghi sensibili.

In assenza di normativa specifica regionale ovvero locale del territorio in cui viene avviata tale attività, per cui siano necessari ulteriori adempimenti, l’istanza potrà essere anche archiviata.

Detto ciò, essendo stata manifestata la volontà di installare i predetti apparecchi, è sempre opportuno a prescindere per l’ufficio preposto verificare il rispetto dei requisiti di legge, almeno delle distanze dai luoghi sensibili. In ogni caso la questione si riproporrà a stretto giro per il medesimo ufficio quando ADM trasmetterà formale richiesta atta a verificare il possesso delle licenze e dei requisiti necessari per il suddetto esercizio ed eventuali altri.

Sì, anche io dichiareri la SCIA non procedibile perché non dovuta in base alla legge: il soggetto è già titolato a installare le macchinette comma 6 e 7 pur nel ripetto delle prescrizioni qiali-quantitative previste dalla normativa. Semmai, rammenta la TGP