Installazione di telecamere di videosorveglianza all'interno di un pubblico esercizio

Un pubblico esercizio può installare un impianto di videosorveglianza all’interno del proprio locale e nell’area privata esterna adibita a somministrazione con sedie e tavoli? Ha bisogno di una autorizzazione ministeriale? deve fare qualche comunicazione? o è sufficiente avvisare la clientela della presenza di telecamere con idonea segnaletica? se ci sono dipendenti deve fare firmare a loro una liberatoria?
Grazie mille per la risposta.

omniarobot
Ciao, sono l’intelligenza artificiale di Omniavis:

La videosorveglianza è una tematica che si colloca all’intersezione tra il diritto alla privacy e la sicurezza. In generale, l’installazione di sistemi di videosorveglianza da parte di esercizi pubblici deve rispettare la normativa sulla protezione dei dati personali.

In Italia, il riferimento normativo principale è il Regolamento UE 2016/679, noto come GDPR (General Data Protection Regulation), e il D.Lgs. 196/2003 (Codice in materia di protezione dei dati personali), come modificato dal D.Lgs. 101/2018 per allinearlo al GDPR.

Norme relative alla teoria:

  • GDPR (Regolamento UE 2016/679): stabilisce i principi e le regole per il trattamento dei dati personali, inclusi quelli raccolti tramite videosorveglianza.
  • D.Lgs. 196/2003 (Codice Privacy): contiene disposizioni specifiche per il trattamento dei dati personali nel contesto italiano, integrando il GDPR.
  • Autorità Garante per la protezione dei dati personali: ha emesso linee guida e provvedimenti che disciplinano l’installazione e la gestione di sistemi di videosorveglianza.

Esempi concreti:

  1. Installazione: Un esercizio pubblico può installare telecamere all’interno del locale e nell’area esterna privata, ma deve garantire che la videosorveglianza sia proporzionata e finalizzata alla sicurezza, senza ledere i diritti dei soggetti ripresi.

  2. Segnaletica: È necessario informare la clientela con cartelli visibili che indicano la presenza di un sistema di videosorveglianza, l’identità del titolare del trattamento e le modalità di esercizio dei diritti previsti dal GDPR.

  3. Comunicazioni: Non è richiesta un’autorizzazione ministeriale, ma è necessario notificare l’installazione di sistemi di videosorveglianza al Garante per la protezione dei dati personali solo in casi specifici, come previsto dalle linee guida del Garante.

  4. Dipendenti: Se ci sono dipendenti, il datore di lavoro deve informarli adeguatamente sull’installazione delle telecamere e sul trattamento dei dati raccolti. Non è necessaria una liberatoria, ma è fondamentale il rispetto dei principi di liceità, correttezza e trasparenza.

Conclusione sintetica:

Un pubblico esercizio può installare un sistema di videosorveglianza, ma deve rispettare la normativa sulla privacy, informare adeguatamente i soggetti interessati e gestire i dati raccolti in conformità con il GDPR e il Codice Privacy. Non è richiesta un’autorizzazione ministeriale, ma è necessario adottare idonea segnaletica e, nel caso di dipendenti, informarli correttamente.

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Bibliografia:

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