Installazione impianto di teleradiocomunicazione

Buongiorno un utente ha presentato una pratica di installazione di un nuovo impianto di teleradiocomunicazione (palo con antenna), il Comune però intende procedere ad un bando ad evidenza pubblica per concedere la disponibilità e mi ribadisce che la ditta ha solo l’Ok per acquisire i pareri necessari all’installazione dell’impianto, a questo punto dal mio punto di vista l’autorizzazione non viene rilasciata in quanto non hanno la disponibilità dell’area, secondo Voi è corretto? (SUAP/2023/14265/TELRAD)

Se il richiedente non ha la disponibilità giuridica dei luoghi non si può andare avanti con il procedimento. Poi, tutto è da vedere caso per caso. In certi casi, i gestori della telefonia anticipano i tempi sapendo che è in corso la definizione di un contratto / convenzione di utilizzo dell’immobile patrimoniale (disponibile). Nel caso che citi, invece, la propedeutica procedura pubblica non può che portare all’archiviazione. Al limite, il procedimento potrebbe esser sospeso in attesa dell’eventuale disponibilità dei luoghi: inutile perdere tempo e risorse in un’istruttoria senza senso.

Io archivierei. Sul punto vedi l’art. 11 del DPR 380/01:

Il permesso di costruire è rilasciato al proprietario dell’immobile o a chi abbia titolo per richiederlo.

Rammenta che il procedimento ex d.lgs. n. 259/03 assorbe le valenze edilizie / edificatorie. La giurisprudenza amm.va afferma:

ha titolo a richiedere la concessione edilizia o il proprietario dell’area o chi abbia diritto o facoltà di richiederla: ciò significa che detta concessione può essere richiesta o dal titolare del diritto reale di proprietà sul fondo, o da chi, pur essendo titolare di altro diritto, reale o di obbligazione, abbia, per effetto di questo, obbligo o facoltà di eseguire i lavori per cui chiede la concessione