Per installare dei dissuasori (es. parigini con catena di collegamento) sull’asse centrale di una carreggiata di una strada locale all’interno del centro abitato, per una lunghezza di circa 10/15 metri, al fine di separare materialmente le due corsie di marcia e al fine di rendere piu’ sicura la circolazione stradale sul tratto viario, è necessaria l’autorizzazione del Ministero delle infrastrutture e Trasporti o basta la sola ordinanza dell’ente proprietario?
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Per installare dei dissuasori di traffico, come i parigini con catena di collegamento, sull’asse centrale di una strada locale all’interno del centro abitato, è importante considerare la normativa vigente in materia di sicurezza stradale e di gestione delle infrastrutture viarie.
Teoria generale del diritto:
La gestione della sicurezza stradale e l’installazione di dispositivi di traffico su strade locali rientrano generalmente nella competenza degli enti locali, come i Comuni, in base alla normativa nazionale e alle specifiche ordinanze locali. Questo perché gli enti locali hanno la conoscenza diretta delle esigenze e delle condizioni specifiche delle strade di loro competenza.
Norme relative alla teoria:
- Codice della Strada (D.Lgs 285/1992): Il Codice della Strada stabilisce le norme generali per la sicurezza e la regolamentazione del traffico sulle strade italiane. In particolare, l’art. 6 del Codice della Strada conferisce ai Comuni la possibilità di adottare ordinanze per la regolamentazione del traffico urbano.
- Regolamento di esecuzione del Codice della Strada (D.P.R. 495/1992): Fornisce ulteriori dettagli sull’installazione di segnaletica e dispositivi di sicurezza stradale.
Esempi concreti:
L’installazione di dissuasori come i parigini per separare le corsie di marcia in un tratto specifico di strada locale, finalizzata a migliorare la sicurezza stradale, può essere regolata da un’ordinanza del sindaco o dell’ente locale proprietario della strada. Questo tipo di intervento mira a ridurre il rischio di incidenti e a gestire il flusso del traffico in modo più sicuro.
Conclusione sintetica:
Per l’installazione di dissuasori su una strada locale all’interno del centro abitato, generalmente non è necessaria l’autorizzazione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ma basta l’ordinanza dell’ente proprietario della strada, in questo caso, l’ente locale come il Comune. È sempre consigliabile, tuttavia, verificare eventuali normative locali specifiche o linee guida aggiuntive che potrebbero richiedere ulteriori autorizzazioni o procedure.
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Bibliografia:
- Codice della Strada (D.Lgs 285/1992): Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di circolazione stradale
- Regolamento di esecuzione del Codice della Strada (D.P.R. 495/1992): Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada