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L’Intelligenza Artificiale negli Appalti Pubblici: La Legge 23 Settembre 2025, n. 132

CONTENUTO

La Legge 23 settembre 2025, n. 132, rappresenta un passo significativo nella regolamentazione dell’uso dell’intelligenza artificiale (IA) negli appalti pubblici in Italia. Questa normativa si inserisce in un contesto europeo più ampio, in linea con l’AI Act, e si propone di garantire trasparenza, tracciabilità e sicurezza dei dati.

Uno degli aspetti fondamentali della legge è l’obbligo di localizzazione dei dati in Italia, che mira a proteggere la privacy e la sicurezza delle informazioni trattate. Inoltre, la legge stabilisce che l’IA deve essere utilizzata come strumento di supporto e non come sostituto della discrezionalità tecnica umana nelle decisioni amministrative. Questo principio è cruciale per mantenere la responsabilità e il controllo democratico, come evidenziato nell’articolo 14 della legge.

La normativa si propone di incrementare l’efficienza e la qualità dei servizi pubblici, senza compromettere i diritti fondamentali dei cittadini. Essa stabilisce anche requisiti specifici per la governance dei processi di addestramento dell’IA, assicurando che gli algoritmi siano sviluppati e utilizzati in modo etico e responsabile.

CONCLUSIONI

La Legge 132/2025 rappresenta un’importante innovazione nel panorama degli appalti pubblici, introducendo regole chiare per l’uso dell’IA. Essa non solo mira a migliorare l’efficienza dei servizi pubblici, ma anche a garantire che i diritti dei cittadini siano rispettati e protetti. La trasparenza e la responsabilità rimangono al centro di questa normativa, che si propone di integrare l’IA in modo etico e responsabile.

IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA

Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, la Legge 132/2025 implica la necessità di acquisire competenze specifiche riguardo all’uso dell’IA negli appalti. Sarà fondamentale comprendere come integrare l’IA nei processi decisionali, mantenendo sempre un approccio etico e responsabile. Inoltre, la conoscenza delle normative relative alla trasparenza e alla tracciabilità dei dati diventerà un requisito essenziale per garantire la conformità alle nuove disposizioni.

PAROLE CHIAVE

Intelligenza Artificiale, Appalti Pubblici, Legge 23 settembre 2025, Trasparenza, Sicurezza dei Dati, Discrezionalità Tecnica, Responsabilità, Governance.

ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI

  1. Legge 23 settembre 2025, n. 132.
  2. AI Act europeo.
  3. Regolamento (UE) 2016/679 (GDPR).
  4. Direttiva 2014/24/UE sugli appalti pubblici.
  5. Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 50/2016).

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