Intelligenza Artificiale, monitoraggio e controllo dei lavoratori in una prospettiva di regolazione 'a geometria variabile' - stato - dottrina -

Intelligenza Artificiale, monitoraggio e controllo dei lavoratori in una prospettiva di regolazione ‘a geometria variabile’ - stato - dottrina - Intelligenza Artificiale, monitoraggio e controllo dei lavoratori in una prospettiva di regolazione 'a geometria variabile' - stato - dottrina -

L’Intelligenza Artificiale nel Monitoraggio dei Lavoratori: Normativa e Riflessioni

CONTENUTO

L’uso dell’Intelligenza Artificiale (IA) nel monitoraggio e controllo dei lavoratori rappresenta una sfida significativa per il diritto del lavoro e la tutela dei diritti dei lavoratori. La crescente digitalizzazione e l’adozione di algoritmi per la gestione delle risorse umane hanno portato a una regolazione “a geometria variabile”, che si adatta alle diverse situazioni lavorative e tecnologiche.

La giurisprudenza, in particolare la sentenza della Corte Suprema n. 1663/2020, ha messo in luce come l’organizzazione algoritmica del lavoro possa creare una “terra di mezzo” tra lavoro autonomo e subordinato. Questo fenomeno è particolarmente evidente nelle piattaforme digitali, dove i lavoratori possono trovarsi in situazioni di precarietà e sfruttamento, senza una chiara definizione del loro status giuridico.

In questo contesto, la normativa sulla sicurezza sul lavoro si evolve per includere l’uso dell’IA. L’articolo 11 del Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro (D.Lgs. 81/2008) e la legge di bilancio 2019 (comma 1126) introducono misure che incentivano comportamenti virtuosi e l’adozione di misure preventive da parte dei datori di lavoro. Queste norme mirano a garantire che l’innovazione tecnologica non comprometta la sicurezza e i diritti dei lavoratori.

La Commissione parlamentare del 2022 ha sottolineato l’importanza di un approccio equilibrato, che riconosca la complessità e la variabilità dei modelli di controllo digitale, promuovendo al contempo la protezione dei diritti dei lavoratori.

CONCLUSIONI

L’integrazione dell’IA nel monitoraggio dei lavoratori richiede un’attenta riflessione normativa e giuridica. È fondamentale garantire che l’innovazione tecnologica non si traduca in una diminuzione dei diritti e della sicurezza dei lavoratori. Le norme esistenti devono essere adattate e ampliate per affrontare le nuove sfide poste dall’uso dell’IA nel contesto lavorativo.

IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA

Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, è essenziale comprendere come l’IA possa influenzare il loro ambiente di lavoro. La consapevolezza delle normative vigenti e delle loro implicazioni è cruciale per garantire un ambiente di lavoro equo e sicuro. Inoltre, la preparazione su questi temi può rappresentare un vantaggio competitivo nei concorsi pubblici, dove la conoscenza delle nuove tecnologie e delle normative correlate è sempre più richiesta.

PAROLE CHIAVE

Intelligenza Artificiale, monitoraggio lavoratori, diritto del lavoro, sicurezza sul lavoro, precarietà, sfruttamento, normativa, Testo Unico, innovazione tecnologica.

ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI

  1. Corte Suprema, sentenza n. 1663/2020.
  2. D.Lgs. 81/2008, Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro.
  3. Legge di bilancio 2019, comma 1126.
  4. Commissione parlamentare, relazione 2022.

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