Buongiorno, ci sono pervenute, una dietro l’altra, 3 interdittive antimafia dalla Prefettura.
Tali 3 imprese riguardano attività che non sono di competenza SUAP e, pertanto, non erano state comunicate tramite SCIA.
I responsabili pare vogliano far emettere un provvedimento di divieto di prosecuzione delle rispettive attività, quali per esempio un’agenzia pubblicitaria, un’attività di carpenteria e muratore al domicilio del cliente o di compravendita immobiliare.
Volevo chiedere il vostro parere, ritenendo che il Comune, in tali casi, non abbia potere di vietarne l’attività e, pertanto, ritenendolo un grosso errore.
Grazie
Concordo. Non sono un esperto di antimafia ma è chiaro che quando non c’è un titolo abilitativo da dichiarere decaduto, la questione non èuò che riverberare nell’iscrizione al registro imprese.