Interesse legittimo e diritto soggettivo

Buongiorno!
esiste un collegamento o meglio ancora una relazione:

  • Tra interesse legittimo e discrezionalità amministrativa
  • tra diritto soggettivo e attività vincolata della pubblica amministrazione

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Interesse Legittimo e Discrezionalità Amministrativa

La teoria generale del diritto amministrativo stabilisce una distinzione tra interesse legittimo e discrezionalità amministrativa. L’interesse legittimo è una posizione giuridica soggettiva tutelata dall’ordinamento giuridico a favore di un individuo o di una collettività, in relazione all’attività amministrativa. La discrezionalità amministrativa, invece, è la facoltà riconosciuta all’amministrazione di scegliere tra diverse opzioni di azione, entro i limiti fissati dalla legge, in base a criteri di opportunità e convenienza.

Norme Relative alla Teoria

  • Art. 97 della Costituzione Italiana: stabilisce il principio di imparzialità e buon andamento della Pubblica Amministrazione.
  • Legge 241/1990: norma le procedure amministrative e il diritto di accesso ai documenti amministrativi, delineando i contorni dell’interesse legittimo.
  • Codice del Processo Amministrativo (D.lgs. 104/2010): disciplina il processo amministrativo, dove si tutelano gli interessi legittimi.

Esempio Concreto

Un cittadino può avere un interesse legittimo alla concessione di una licenza edilizia. L’amministrazione, nell’esercizio della sua discrezionalità, deve valutare la domanda secondo criteri di legalità, ma anche di opportunità, rispettando i principi di imparzialità e buon andamento. Se l’amministrazione nega la licenza, il cittadino può impugnare il provvedimento dinanzi al giudice amministrativo per la tutela del suo interesse legittimo.

Diritto Soggettivo e Attività Vincolata

Il diritto soggettivo è una posizione giuridica che attribuisce al titolare un potere esigibile nei confronti dell’amministrazione o di altri soggetti. L’attività vincolata della pubblica amministrazione è quella per cui la legge stabilisce in modo preciso i criteri e le condizioni per l’adozione di un provvedimento, lasciando all’amministrazione un margine di scelta nullo o quasi inesistente.

Norme Relative alla Teoria

  • Art. 113 della Costituzione Italiana: garantisce la tutela giurisdizionale dei diritti.
  • Legge 241/1990: menziona i diritti soggettivi in relazione alle procedure amministrative.

Esempio Concreto

Se la legge prevede che chiunque abbia determinati requisiti ha diritto a ricevere una prestazione sociale, l’amministrazione è vincolata a concederla a chi possiede tali requisiti. In questo caso, il beneficiario ha un diritto soggettivo alla prestazione e l’attività amministrativa è vincolata.

Conclusione

Esiste una relazione tra interesse legittimo e discrezionalità amministrativa, così come tra diritto soggettivo e attività vincolata. L’interesse legittimo si colloca in un contesto in cui l’amministrazione ha un certo grado di discrezionalità, mentre il diritto soggettivo si manifesta in ambiti in cui l’amministrazione è vincolata dalla legge a comportarsi in un determinato modo.

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Bibliografia