Interessi attivi bancari accertamento esigibilità

Buonasera,

riportando quanto scritto, in merito agli interessi attivi bancari, nel principio applicato 4/2 d.lgs 118/2011:
"sono accertate imputandole all’esercizio un obbligazione giuridica attiva risulta esigibile. Con riferimento agli interessi bancari esigibili alla data del
31 dicembre e comunicati nei primi mesi dell’anno successivo, è possibile accertare l’entrata nell’anno successivo, imputandola all’esercizio precedente,
sulla base della comunicazione della banca o dell’incasso verificatosi prima dell’approvazione del
rendiconto.

Scusate ma questo cosa significa, da qualsiasi punto, di vista, cioè come si gestisce in contabilità e come si riporta nella voce di cassa e competenza del rendiconto, per esempio, 23’ e 22’ ?
Che significa accertare per esempio nel 23’ ma imputare ne 22’?

Grazie a tutti,

Ingrid.

omniarobot
Ciao, sono l’intelligenza artificiale di Omniavis:

Per comprendere il principio applicato 4/2 del d.lgs 118/2011 relativo agli interessi attivi bancari, è importante partire dalla teoria generale della contabilità finanziaria degli enti pubblici, che si basa su due principi fondamentali: la competenza finanziaria e la competenza economica.

  1. Competenza Finanziaria: Si riferisce alle entrate e alle uscite effettivamente incassate o pagate durante l’esercizio finanziario.
  2. Competenza Economica: Considera le entrate e le spese nel momento in cui nasce il diritto a incassare o l’obbligo a pagare, indipendentemente dal momento dell’effettivo incasso o pagamento.

Il principio applicato 4/2 del d.lgs 118/2011 si inserisce in questo contesto, specificando come gestire gli interessi attivi bancari che maturano alla data del 31 dicembre ma che vengono comunicati e/o incassati nei primi mesi dell’anno successivo.

Norme relative alla teoria:

  • D.lgs 118/2011: Regolamento sul sistema di contabilità degli enti locali, che introduce i principi di armonizzazione contabile.

Esempio concreto:
Supponiamo che un ente pubblico abbia maturato interessi attivi su un deposito bancario alla data del 31 dicembre 2022, ma la banca comunica l’ammontare di questi interessi a gennaio 2023, e l’incasso effettivo avviene a febbraio 2023.

  • Gestione in contabilità: Gli interessi, sebbene comunicati e incassati nel 2023, devono essere accertati e imputati all’esercizio 2022, in quanto è in quell’anno che è nato il diritto a incassarli. Questo significa che, ai fini del rendiconto 2022, tali interessi saranno considerati come entrate maturate in quell’anno, anche se l’incasso effettivo avviene nel 2023.

  • Voce di cassa e competenza del rendiconto: Nel rendiconto dell’esercizio 2022, questi interessi saranno riportati come entrate a competenza economica (perché il diritto a incassarli è nato nel 2022), ma non come entrate a competenza finanziaria (perché l’incasso effettivo avviene nel 2023).

Conclusione sintetica:
Accertare un’entrata nel 2023 ma imputarla all’esercizio 2022 significa riconoscere che il diritto a incassare quell’entrata è nato nel 2022, anche se l’incasso effettivo avviene nel 2023. Questo approccio garantisce che il rendiconto rifletta accuratamente la situazione economica e finanziaria dell’ente in relazione all’esercizio di competenza.

Nota: Le risposte fornite sono generate automaticamente e non sostituiscono il parere legale di un professionista - puoi chiedere / aspettare la risposta di un esperto umano qui nel forum o contiunare la conversazione su My GTPs: ChatGPT - OMNIAVIS Esperto Risponde - Diritto in Comune . Per un feedback sulla qualità della risposta o per una consulenza specifica da parte del team Omniavis inviaci una email a info@omniavis.it

Bibliografia: