Interlandi M., Large Language Model e sistema di giustizia amministrativa. Prime riflessioni sul ruolo del giudice amministrativo

https://www.giustizia-amministrativa.it/web/guest/-/158189-153

L’Intelligenza Artificiale nella Giustizia Amministrativa: Riflessioni e Prospettive

CONTENUTO

Il contributo di Marco Interlandi, intitolato “Large Language Model e sistema di giustizia amministrativa. Prime riflessioni sul ruolo del giudice amministrativo,” offre un’analisi approfondita delle interazioni tra i modelli di linguaggio avanzati (Large Language Models, LLM) e il sistema di giustizia amministrativa. L’articolo evidenzia come l’intelligenza artificiale possa essere impiegata per migliorare l’efficienza e l’efficacia del lavoro giudiziario, pur mantenendo il primato del giudice umano nelle decisioni finali.

Utilizzo dell’LLM nella Giustizia Amministrativa

L’LLM può svolgere un ruolo fondamentale nella semplificazione e organizzazione del lavoro all’interno degli uffici giudiziari. Ad esempio, può facilitare la ricerca giurisprudenziale e dottrinale, permettendo ai magistrati di accedere rapidamente a informazioni rilevanti. Tuttavia, è cruciale sottolineare che, nonostante il supporto fornito dall’LLM, le decisioni finali e l’interpretazione della legge rimangono di esclusiva competenza del giudice, il quale deve valutare i fatti e le prove in modo autonomo.

Considerazioni sulla Sentenza Costituzionale n. 208 del 2024

L’articolo analizza anche la sentenza costituzionale n. 208 del 2024, che potrebbe ampliare i poteri del giudice dell’esecuzione. Questa evoluzione potrebbe influenzare il ruolo del giudice amministrativo, rendendo necessaria una riflessione su come l’AI possa integrarsi in questo nuovo contesto giuridico.

Principi Etici e Regolamentazione dell’AI

Un aspetto fondamentale trattato da Interlandi è la regolamentazione dell’AI, che deve seguire principi etici chiari. La Carta etica dell’AI stabilisce linee guida per un utilizzo responsabile, distinguendo tra applicazioni incoraggiate e quelle da considerare con cautela. È essenziale che l’AI venga utilizzata per migliorare le condizioni di lavoro, senza compromettere la dignità umana e garantendo che il pensiero critico umano prevalga sempre sulle decisioni automatizzate.

CONCLUSIONI

In conclusione, il contributo di Interlandi sottolinea l’importanza di un utilizzo responsabile dell’intelligenza artificiale nella giustizia amministrativa. È fondamentale che le decisioni giudiziarie continuino a essere prese da magistrati, mentre l’LLM può essere impiegato per supportare e semplificare il lavoro giudiziario. Queste riflessioni sono in linea con le normative e i principi etici attualmente vigenti in Italia e in Europa.

IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA

Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, è cruciale comprendere come l’AI possa influenzare il loro lavoro quotidiano. L’adozione di strumenti basati su LLM potrebbe migliorare l’efficienza operativa, ma è fondamentale mantenere un approccio critico e consapevole riguardo all’uso di tali tecnologie, garantendo sempre il rispetto delle norme e dei principi etici.

PAROLE CHIAVE

Intelligenza artificiale, giustizia amministrativa, Large Language Models, responsabilità, etica, sentenza costituzionale, regolamentazione.

ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI

  1. Sentenza Costituzionale n. 208 del 2024.
  2. Carta etica dell’AI.

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