Interpelli e programmazione del fabbisogno: i principi affermati dal Consiglio di Stato – Associazione Segretari Comunali e Provinciali Interpelli e programmazione del fabbisogno: i principi affermati dal Consiglio di Stato – Associazione Segretari Comunali e Provinciali
L’Interpello ex art. 3-bis del D.L. 80/2021: Un Nuovo Strumento per la Gestione del Personale Pubblico
CONTENUTO
Il Consiglio di Stato, con la sentenza n. 4878 del 5 giugno 2025, ha fornito importanti chiarimenti sull’interpello previsto dall’art. 3-bis del Decreto Legge 80/2021. Questo strumento è stato introdotto per facilitare la gestione delle assunzioni nella pubblica amministrazione, rispondendo in modo flessibile alle esigenze di personale.
L’interpello non genera graduatorie permanenti, ma deve essere rinnovato ogni volta che si presenta una nuova esigenza assunzionale, come stabilito dagli atti di programmazione del personale. Questo significa che le amministrazioni devono valutare costantemente il proprio fabbisogno e procedere a nuove selezioni quando necessario, senza fare riferimento a graduatorie precedenti.
La sentenza chiarisce anche che non si applicano i principi dello scorrimento delle graduatorie concorsuali, come stabilito dall’Adunanza Plenaria n. 14/2011. L’interpello ha finalità diverse, in quanto si concentra sulla copertura di posti specifici e non sulla valorizzazione di graduatorie esistenti. Pertanto, le procedure di interpello devono essere coerenti con la programmazione del fabbisogno di personale, garantendo così una gestione più dinamica e rispondente alle reali necessità delle amministrazioni.
CONCLUSIONI
La sentenza del Consiglio di Stato rappresenta un passo significativo verso una gestione più efficiente delle risorse umane nella pubblica amministrazione. L’interpello ex art. 3-bis del D.L. 80/2021 si configura come uno strumento utile per affrontare le esigenze di personale in modo tempestivo e mirato, senza vincoli derivanti da graduatorie preesistenti. Questo approccio flessibile consente alle amministrazioni di adattarsi rapidamente alle mutevoli necessità operative.
IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA
Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, la sentenza implica che le opportunità di assunzione non saranno più legate a graduatorie fisse, ma piuttosto a nuove procedure di interpello che riflettono le reali esigenze delle amministrazioni. È fondamentale che i concorsisti siano consapevoli di questa dinamica, poiché potrebbero dover affrontare nuove selezioni in base alle necessità specifiche di ciascun ente.
PAROLE CHIAVE
Interpello, D.L. 80/2021, Consiglio di Stato, assunzioni, pubblica amministrazione, fabbisogno di personale, graduatorie, concorsisti.
ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI
- Decreto Legge 80/2021, art. 3-bis
- Sentenza Consiglio di Stato n. 4878 del 5 giugno 2025
- Adunanza Plenaria n. 14/2011

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Ma l’intervallo è possibile farlo per tutti o livelli? Anche i livelli b c d ?