Buongiorno a tutti,
stiamo gestendo una richiesta relativa all’installazione di colonnine di ricarica su suolo pubblico, a seguito della vincita del bando PNRR – Investimento 4.3.
L’operatore ha presentato domanda di concessione per occupazione suolo pubblico per lavori edili, allegando:
- Relazione con indicazione della vincita del bando e finalità della richiesta (ottenere autorizzazione alla costruzione + occupazione temporanea/permanente del suolo);
- Progetto tecnico (inquadramento, planimetria, foto ante/post operam, tracciati e scavi);
- Dichiarazione assenza vincoli paesaggistici/ambientali.
Siamo però incerti sull’iter completo, anche se riteniamo che la base normativa sia l’art. 57, comma 14-bis del DL 76/2020, e che si debba procedere tramite Conferenza dei Servizi, in assenza di vincoli e con termine massimo di 30 gg per evitare silenzio-assenso.
Secondo noi mancano documenti fondamentali:
- Relazione tecnica sulle caratteristiche delle infrastrutture di ricarica;
- Copia della richiesta di connessione (o modifica) alla rete elettrica.
Questi sembrano essere necessari in base a varie fonti, tra cui anche il DM MIT 3/8/2017 n. 8090, pur se superato.
Una volta integrati i documenti, pensiamo di procedere con CdS per acquisire tutti gli assensi, e poi il Comune dovrebbe rilasciare:
- Autorizzazione alla costruzione;
- Autorizzazione all’occupazione suolo pubblico (temporanea/permanente);
- Un provvedimento separato (illimitato) intestato al gestore della rete per le opere di connessione.
Infine, l’operatore dovrebbe fare nuova richiesta per la concessione precaria per le attività di scavo su aree demaniali per avviare il cantiere
l’iter descritto vi risulta corretto? State seguendo un procedimento analogo? Avete indicazioni diverse da condividere?
Grazie mille in anticipo!