L’accesso civico generalizzato del giornalista ai giochi olimpici – Maurizio Lucca L’accesso civico generalizzato del giornalista ai giochi olimpici – Maurizio Lucca
Accesso Civico Generalizzato e Trasparenza: La Sentenza del TAR Lombardia sui Giochi Olimpici Milano-Cortina 2026
CONTENUTO
La recente sentenza n. 3619 del 10 novembre 2025 del TAR Lombardia ha segnato un importante passo avanti nella promozione della trasparenza amministrativa, riconoscendo il diritto di accesso civico generalizzato ai giornalisti riguardo alle spese pubbliche per i Giochi Olimpici Milano-Cortina 2026. Questa decisione si basa sul principio di trasparenza previsto dal decreto legislativo n. 33/2013, che stabilisce le norme per la trasparenza delle pubbliche amministrazioni, e dal decreto legislativo n. 97/2016, che ha ampliato le possibilità di accesso civico.
Il TAR ha accolto la richiesta di accesso ai documenti relativi alla gestione delle opere olimpiche, come il Pala Santa Giulia e il Villaggio Olimpico, sottolineando che la trasparenza è fondamentale per garantire un controllo pubblico efficace, soprattutto in occasione di eventi di grande rilevanza finanziati con risorse pubbliche. Il Comune di Milano aveva inizialmente negato l’accesso, sostenendo la necessità di riservatezza organizzativa, ma il TAR ha respinto tali motivazioni, affermando che la trasparenza deve prevalere in contesti di interesse pubblico.
Questa sentenza non solo conferma il diritto di accesso civico, ma evidenzia anche l’importanza della partecipazione dei cittadini e dei media nel monitoraggio delle spese pubbliche, contribuendo così a una gestione più responsabile e aperta delle risorse.
CONCLUSIONI
La sentenza del TAR Lombardia rappresenta un importante riconoscimento del diritto di accesso civico generalizzato, sottolineando il ruolo cruciale della trasparenza nella gestione delle opere pubbliche, in particolare in occasione di eventi di grande impatto come le Olimpiadi. Essa riafferma che la riservatezza non può essere invocata per ostacolare il diritto di informazione e controllo da parte dei cittadini e dei giornalisti.
IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA
Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, questa sentenza evidenzia l’importanza di comprendere e rispettare le normative sulla trasparenza. È fondamentale che i dipendenti pubblici siano consapevoli delle implicazioni del diritto di accesso civico, poiché le richieste di accesso possono diventare sempre più frequenti, specialmente in contesti di grande rilevanza pubblica. Inoltre, la preparazione per i concorsi pubblici dovrebbe includere una solida conoscenza delle normative sulla trasparenza e sull’accesso ai documenti, poiché queste competenze sono sempre più richieste nel settore pubblico.
PAROLE CHIAVE
Accesso civico, trasparenza, TAR Lombardia, Giochi Olimpici, spese pubbliche, diritto di accesso, pubblica amministrazione.
ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI
- Decreto Legislativo n. 33/2013, “Testo unico sulla trasparenza”
- Decreto Legislativo n. 97/2016, “Disposizioni per la riorganizzazione della disciplina dell’accesso civico”
- Sentenza n. 3619 del 10 novembre 2025, TAR Lombardia.

Nota: Le sintesi fornite sono generate automaticamente grazie a Perplexity(analisi delle notizie più pertinenti) e ChatGPT modificato da Omniavis. Puoi chiedere il parere di un esperto umano qui nel forum o continuare la conversazione sulla nostra piattaforma: https://espertorisponde.omniavis.it/. Per una consulenza specifica da parte del team Omniavis inviaci una email a info@omniavis.it.Per un feedback sulla qualità della sintesi invia una email a Marco Scarselli