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L’equità intergenerazionale nel sistema delle fonti del diritto internazionale, statale e dottrinale

CONTENUTO

L’equità intergenerazionale è un principio fondamentale che riconosce il diritto delle generazioni future a un ambiente sano e a risorse naturali accessibili. Questo concetto si riflette in diverse normative e trattati a livello internazionale, statale e dottrinale.

Nel diritto internazionale, l’equità intergenerazionale guida l’interpretazione delle norme climatiche. La Corte Internazionale di Giustizia (CIG), nel parere del 23 luglio 2025, ha sottolineato come questo principio si colleghi agli obblighi erga omnes di prevenzione dei danni ambientali, cooperazione internazionale e diligenza. Tali obblighi sono integrati in strumenti come la Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (UNFCCC) e l’Accordo di Parigi, che promuovono un approccio sostenibile e responsabile, riconoscendo la necessità di un’azione collettiva e differenziata per affrontare le sfide ambientali.

A livello statale, l’Italia ha adottato misure per promuovere l’equità intergenerazionale attraverso la Valutazione Impatto Generazionale (VIG), prevista dall’Art. 4 del DDL. Questa valutazione mira a monitorare gli impatti delle politiche e delle leggi sulle giovani generazioni, assicurando che le decisioni attuali non compromettano le opportunità future.

In ambito europeo, l’equità intergenerazionale è integrata nei Trattati dell’Unione Europea, come quelli di Maastricht, Amsterdam e Lisbona, che enfatizzano l’importanza della sostenibilità ambientale (Art. 6). Questi trattati riconoscono l’ambiente come patrimonio comune dell’umanità, in linea con la Dichiarazione ONU del 1970.

Infine, la dottrina giuridica sottolinea l’importanza della tutela dell’ambiente come interesse erga omnes, ampliando la nozione di diritti collettivi per includere la sostenibilità e la giustizia intergenerazionale.

CONCLUSIONI

L’equità intergenerazionale rappresenta un principio cruciale per garantire un futuro sostenibile. La sua integrazione nelle normative internazionali, statali e europee evidenzia l’importanza di considerare le generazioni future nelle decisioni attuali.

IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA

Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, comprendere l’equità intergenerazionale è fondamentale per sviluppare politiche e normative che rispettino i diritti delle generazioni future. La capacità di applicare la VIG e di considerare gli impatti a lungo termine delle decisioni amministrative è essenziale per una gestione responsabile delle risorse pubbliche.

PAROLE CHIAVE

Equità intergenerazionale, diritto internazionale, sostenibilità, Valutazione Impatto Generazionale, diritti erga omnes, responsabilità comune.

ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI

  1. Corte Internazionale di Giustizia, Parere del 23 luglio 2025.
  2. Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (UNFCCC).
  3. Accordo di Parigi.
  4. Trattati dell’Unione Europea (Maastricht, Amsterdam, Lisbona).
  5. Dichiarazione ONU del 1970.

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