L’intelligenza artificiale nel Codice dei contratti pubblici: verso un’automazione responsabile degli appalti

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L’Intelligenza Artificiale nel Codice dei Contratti Pubblici: Verso un’Automazione Responsabile

CONTENUTO

Negli ultimi anni, l’intelligenza artificiale (IA) ha iniziato a giocare un ruolo sempre più rilevante nel settore degli appalti pubblici, contribuendo a rendere i processi più efficienti e trasparenti. Il Codice dei contratti pubblici, in particolare, sta evolvendo per integrare l’IA in modo responsabile, ponendo l’accento su principi fondamentali come l’etica, la trasparenza e l’affidabilità.

L’articolo 30 del Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 50/2016) stabilisce che le stazioni appaltanti non possono escludere un’impresa che ha presentato un’offerta conforme al facsimile predisposto. Questa norma è fondamentale per tutelare l’affidamento delle imprese e prevenire errori dovuti a una modulistica inadeguata o negligente. La certezza e la chiarezza nelle procedure di gara sono essenziali per garantire la partecipazione equa e competitiva delle aziende.

Inoltre, si sta proponendo l’inserimento obbligatorio nei contratti pubblici di sistemi di IA certificati secondo la norma internazionale ISO/IEC 42001. Questa norma è progettata per garantire che lo sviluppo e l’uso dell’IA avvengano in modo etico e responsabile, riducendo i rischi legati all’uso di tecnologie non verificate o potenzialmente dannose.

L’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) gioca un ruolo cruciale in questo processo, raccomandando l’adozione di tecnologie affidabili integrate nei sistemi esistenti. L’AgID suggerisce anche di innovare il procurement pubblico attraverso gare dedicate, precedute da progetti pilota, per garantire una gestione sostenibile ed efficiente delle risorse pubbliche.

CONCLUSIONI

L’integrazione dell’intelligenza artificiale nel Codice dei contratti pubblici rappresenta un passo significativo verso un’amministrazione più moderna e responsabile. Le norme attuali e le proposte in discussione mirano a garantire che l’uso dell’IA non solo migliori l’efficienza dei processi, ma rispetti anche i principi etici e di trasparenza fondamentali per la pubblica amministrazione.

IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA

Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, è fondamentale comprendere l’importanza dell’IA nel contesto degli appalti pubblici. La conoscenza delle normative e delle linee guida relative all’uso dell’IA può rappresentare un vantaggio competitivo nei concorsi e nelle carriere all’interno della pubblica amministrazione. Inoltre, la capacità di gestire e implementare tecnologie innovative sarà sempre più richiesta, rendendo la formazione continua un elemento chiave per il successo professionale.

PAROLE CHIAVE

Intelligenza artificiale, Codice dei contratti pubblici, automazione responsabile, etica, trasparenza, ISO/IEC 42001, AgID, appalti pubblici.

ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI

  1. D.Lgs. 50/2016 - Codice dei contratti pubblici.
  2. ISO/IEC 42001 - Norma internazionale per l’IA etica e responsabile.
  3. Raccomandazioni dell’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) sull’uso dell’IA nei contratti pubblici.

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