L’obbligatoria indicazione dei costi della manodopera in offerta si impone solo per i dipendenti impiegati stabilmente nella commessa. - Giurisprudenzappalti

L’OBBLIGO DI INDICARE I COSTI DELLA MANODOPERA NELL’OFFERTA ECONOMICA

CONTENUTO

L’articolo 108, comma 9, del D.Lgs. n. 36/2023, noto come Codice dei Contratti Pubblici, stabilisce l’obbligo per i concorrenti di indicare i costi della manodopera nell’offerta economica presentata per gli appalti pubblici. Questo obbligo si applica principalmente ai lavoratori impiegati stabilmente nella commessa, con l’obiettivo di garantire la trasparenza e la tutela dei diritti dei lavoratori coinvolti.

Recenti pronunce giurisprudenziali hanno chiarito l’ambito di applicazione di tale obbligo. In particolare, la sentenza n. 317/2025 del TAR Emilia-Romagna ha affermato che l’obbligo di indicazione dei costi della manodopera si applica agli appalti di servizi non intellettuali. L’omissione di tale indicazione può comportare l’esclusione dell’offerta, senza possibilità di soccorso istruttorio, rendendo quindi cruciale per i concorrenti prestare attenzione a questo aspetto.

D’altra parte, il TAR Lazio ha evidenziato che la mancata indicazione dei costi della manodopera non porta automaticamente all’esclusione dell’offerta se la lex specialis non prevede esplicitamente tale conseguenza. Questo punto è fondamentale, poiché introduce un elemento di discrezionalità che può variare a seconda delle specifiche disposizioni del bando di gara.

In sintesi, l’indicazione dei costi della manodopera è obbligatoria per i dipendenti stabilmente impiegati nella commessa e rappresenta un elemento chiave per garantire la correttezza e la trasparenza nelle procedure di appalto pubblico.

CONCLUSIONI

L’obbligo di indicare i costi della manodopera nell’offerta economica è una misura importante per la tutela dei diritti dei lavoratori e per la trasparenza nelle gare pubbliche. Tuttavia, è essenziale che i concorrenti comprendano le specifiche disposizioni della lex specialis, poiché queste possono influenzare le conseguenze di un’eventuale omissione.

IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA

Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, la comprensione di queste norme è fondamentale non solo per la preparazione delle offerte, ma anche per la gestione delle procedure di gara. Essere a conoscenza delle implicazioni legali e delle recenti pronunce giurisprudenziali permette di evitare errori che potrebbero portare all’esclusione dalle gare, garantendo così una maggiore competitività e conformità alle normative vigenti.

PAROLE CHIAVE

Costi della manodopera, appalti pubblici, D.Lgs. n. 36/2023, TAR Emilia-Romagna, TAR Lazio, lex specialis, esclusione offerta.

ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI

  1. D.Lgs. n. 36/2023 - Codice dei Contratti Pubblici.
  2. TAR Emilia-Romagna, sentenza n. 317/2025.
  3. TAR Lazio, pronunce relative all’obbligo di indicazione dei costi della manodopera.

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