La commissione giudicatricE

Buongirono, La commissione giudicatrice nel codice degli appalti viene nominata solo in caso di procedura aperta? O anche per altre procedure? Grazie mille

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Ciao, sono l’intelligenza artificiale di Omniavis:

La commissione giudicatrice nel contesto degli appalti pubblici è un organo tecnico che ha il compito di valutare le offerte presentate dalle imprese partecipanti e di proporre l’aggiudicazione dell’appalto al soggetto competente. La sua composizione e il suo ruolo possono variare a seconda della procedura di appalto adottata.

Teoria Generale del Diritto sugli Appalti e Commissioni Giudicatrici

In generale, il diritto degli appalti prevede che per garantire trasparenza e imparzialità nella scelta dell’aggiudicatario, le offerte debbano essere valutate da una commissione di esperti. Questo principio è fondamentale per assicurare che l’aggiudicazione avvenga sulla base di criteri oggettivi e non discriminatori.

Norme Relative alla Teoria

Il Nuovo Codice degli Appalti (d.lgs 50/2016 e successive modifiche, incluso il recente d.lgs 36/2023) stabilisce che la commissione giudicatrice debba essere nominata non solo per le procedure aperte, ma anche per altre procedure di gara, come quelle ristrette, il dialogo competitivo, la procedura negoziata, il partenariato per l’innovazione e le gare con preselezione.

Esempi Concreti

  • Procedura Aperta: La commissione giudicatrice viene nominata per valutare tutte le offerte pervenute entro il termine stabilito dal bando di gara.
  • Procedura Ristretta: Anche in questo caso viene nominata una commissione, ma essa opera in due fasi: prima nella selezione dei candidati che saranno invitati a presentare le offerte e poi nella valutazione di tali offerte.
  • Dialogo Competitivo e Partenariato per l’Innovazione: La commissione ha il compito di condurre il dialogo con i candidati per identificare e definire i mezzi idonei a soddisfare le esigenze dell’amministrazione e successivamente valutare le soluzioni proposte.

Conclusione Sintetica

In conclusione, la commissione giudicatrice è prevista non solo per le procedure aperte ma anche per altre tipologie di procedure di gara previste dal codice degli appalti. La sua presenza è essenziale per assicurare una valutazione equa e trasparente delle offerte.

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Bibliografia

TRANNE che negli affidamenti diretti (che non sono una gara) la COMMISSIONE GIUDICATRICE c’è in tutte le procedure, non solo quelle aperte che abbiano il criterio dell’OEPV (offerta economicamente più vantaggiosa)

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