La mancata messa a disposizione degli atti della procedura, fa slittare il termine per l’impugnazione degli atti dell’appalto ¶ Ius & management

La Mancata Messa a Disposizione degli Atti di Appalto e il Termine per l’Impugnazione

CONTENUTO

La trasparenza nelle procedure di appalto pubblico è un principio fondamentale che garantisce la correttezza e la legalità delle stesse. L’articolo 36 del D.Lgs. 36/2023, noto come nuovo codice degli appalti, stabilisce chiaramente l’obbligo per la stazione appaltante di mettere a disposizione della documentazione di gara, comprese le offerte degli altri concorrenti. Questo obbligo è cruciale non solo per garantire la trasparenza, ma anche per tutelare i diritti dei concorrenti.

In particolare, il comma 2 dell’articolo 36 stabilisce che la stazione appaltante deve fornire accesso agli atti della procedura di gara, inclusi verbali e documenti, entro un termine specifico. La mancata osservanza di questo obbligo può avere conseguenze significative, in particolare riguardo ai termini per l’impugnazione degli atti di gara.

Secondo la giurisprudenza, come evidenziato dalla sentenza del TAR Lombardia n. 2520 del 30 settembre 2024, la mancata messa a disposizione della documentazione necessaria può comportare la sospensione del termine per l’impugnazione. Questo perché un concorrente non può presentare un ricorso efficace senza avere accesso a tutte le informazioni necessarie per valutare la legittimità dell’aggiudicazione.

CONCLUSIONI

In sintesi, la mancata messa a disposizione degli atti di appalto non è solo una violazione procedurale, ma può avere ripercussioni dirette sui diritti dei concorrenti. Essa può infatti slittare il termine per l’impugnazione, rendendo difficile per i concorrenti contestare l’aggiudicazione se non hanno accesso a tutte le informazioni rilevanti.

IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA

Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, è fondamentale comprendere l’importanza della trasparenza e dell’accesso agli atti nelle procedure di appalto. La consapevolezza di questi diritti e doveri può influenzare non solo la loro attività lavorativa, ma anche la loro preparazione per eventuali concorsi, dove la conoscenza delle normative e delle procedure è cruciale.

PAROLE CHIAVE

Appalti pubblici, accesso agli atti, impugnazione, trasparenza, D.Lgs. 36/2023, TAR Lombardia, diritto amministrativo.

ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI

  • D.Lgs. 36/2023, Codice dei contratti pubblici.
  • Legge n. 241/1990, Norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi.
  • Sentenza TAR Lombardia n. 2520 del 30 settembre 2024.

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