L’inquadramento economico del dipendente che si trasferisce per mobilità volontaria intercompartimentale deve attuarsi confrontando l’importo complessivo della retribuzione tabellare (comprensiva del differenziale stipendiale) in godimento presso l’ente di provenienza rispetto a quello spettante presso l’ente di destinazione, escludendo a tal fine l’eventuale Ria (retribuzione individuale di anzianità)
Corte di Cassazione Civile Sezione Lavoro Ordinanza 16 luglio 2024 n. 19613.pdf (177,1 KB)