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L’Affidamento Diretto nei Contratti Pubblici: Normativa e Prassi

CONTENUTO

L’affidamento diretto, disciplinato dall’art. 3 lett. d) dell’Allegato I.1 al D.Lgs. 36/2023, rappresenta una modalità di assegnazione di contratti pubblici che non richiede una procedura di gara. Questo strumento consente alla stazione appaltante di selezionare un operatore economico in modo discrezionale, anche attraverso un interpello a più soggetti. Tuttavia, è fondamentale che tale scelta sia accompagnata da una motivazione chiara e dettagliata.

La motivazione, come stabilito dall’art. 17, comma 2, del D.Lgs. 36/2023 e dalla L. 241/1990, deve specificare i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che giustificano l’affidamento diretto. Questo requisito è cruciale per garantire la trasparenza e la legittimità dell’azione amministrativa, poiché l’affidamento diretto non segue una procedura competitiva. La giurisprudenza ha evidenziato che le motivazioni devono essere congrue, coerenti e non arbitrarie, specialmente in caso di interpelli multipli, per evitare un eccesso di formalismo e garantire la correttezza dell’azione amministrativa.

Inoltre, l’affidamento diretto può essere utilizzato in specifiche circostanze, come nel caso di contratti di valore inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria o per situazioni di emergenza. Tuttavia, è fondamentale che le stazioni appaltanti rispettino i principi di economicità, efficacia, imparzialità e pubblicità, come stabilito dall’art. 1, comma 1, del D.Lgs. 36/2023.

CONCLUSIONI

L’affidamento diretto rappresenta uno strumento utile per le stazioni appaltanti, ma richiede un’attenta valutazione e una motivazione adeguata per garantire la legittimità dell’azione amministrativa. La trasparenza e la correttezza devono essere sempre al centro di questo processo, affinché si possa evitare il rischio di contenziosi e garantire la fiducia dei cittadini nelle istituzioni pubbliche.

IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA

Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, comprendere le modalità di affidamento diretto è fondamentale per operare in modo efficace e conforme alle normative vigenti. La capacità di redigere motivazioni chiare e giustificative per le scelte effettuate è una competenza chiave, che può influenzare la carriera e la reputazione professionale. Inoltre, la conoscenza delle normative e delle procedure di affidamento diretto è essenziale per evitare errori e garantire la trasparenza nelle azioni amministrative.

PAROLE CHIAVE

Affidamento diretto, D.Lgs. 36/2023, motivazione, stazione appaltante, trasparenza, legittimità, concorsisti, dipendenti pubblici.

ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI

  1. D.Lgs. 36/2023 - Codice dei contratti pubblici.
  2. L. 241/1990 - Nuove norme in materia di procedimento amministrativo.
  3. Giurisprudenza in materia di affidamenti diretti e motivazione.

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