La stazione appaltante può revocare dopo la sottoscrizione del contratto? - FareAppalti

La Revoca dell’Aggiudicazione dopo la Sottoscrizione del Contratto

CONTENUTO

La questione della revoca dell’aggiudicazione in ambito pubblico è di fondamentale importanza per garantire la stabilità e la certezza dei contratti stipulati dalle pubbliche amministrazioni. Secondo la normativa vigente, una volta che il contratto è stato sottoscritto, la stazione appaltante non può procedere alla revoca dell’aggiudicazione. Questo principio è stato chiarito dalla giurisprudenza, in particolare dal Consiglio di Stato, che ha stabilito che, dopo la stipula del contratto, l’amministrazione deve esercitare il diritto di recesso piuttosto che procedere con la revoca (Consiglio di Stato, sez. III, sent. 10 giugno 2024, n. 5171).

La revoca dell’aggiudicazione è un atto che può essere adottato solo prima della conclusione del contratto. Una volta che il contratto è stato firmato, la revoca si configura come un’ipotesi di carenza di potere concreto, come evidenziato dal TAR Lombardia (TAR Lombardia, Brescia, sez. I, 14 dicembre 2023, n. 912). Questo significa che l’amministrazione non ha più la facoltà di annullare l’aggiudicazione, poiché il contratto ha già prodotto effetti giuridici.

È importante sottolineare che il diritto di recesso, previsto dall’art. 1373 del Codice Civile, consente all’amministrazione di recedere dal contratto, ma solo in presenza di specifiche condizioni e motivazioni, come l’inadempimento da parte dell’appaltatore o altre circostanze previste nel contratto stesso.

CONCLUSIONI

In sintesi, la revoca dell’aggiudicazione dopo la sottoscrizione del contratto non è consentita dalla normativa vigente e dalla giurisprudenza. Le pubbliche amministrazioni devono essere consapevoli di questa limitazione e agire con cautela prima della conclusione di un contratto, poiché una volta firmato, le opzioni si restringono e si deve ricorrere al diritto di recesso, se necessario.

IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA

Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, è cruciale comprendere le differenze tra revoca e recesso, poiché queste nozioni influenzano la gestione degli appalti e dei contratti pubblici. La conoscenza di queste norme e della giurisprudenza associata è fondamentale per evitare errori procedurali e garantire la legalità delle azioni amministrative.

PAROLE CHIAVE

Revoca, Aggiudicazione, Contratto, Pubblica Amministrazione, Diritto di Recesso, Giurisprudenza, Consiglio di Stato, TAR Lombardia.

ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI

  1. Codice Civile, art. 1373 - Diritto di recesso.
  2. Consiglio di Stato, sez. III, sent. 10 giugno 2024, n. 5171.
  3. TAR Lombardia, Brescia, sez. I, 14 dicembre 2023, n. 912.

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