Lavorare a tempo pieno nella pubblica amministrazione e part time nel settore privato

Sono un dipendente di una multinazionale a tempo indeterminato, di recente ho vinto un concorso pubblico per un comune per la posizione di istruttore amministrativo a tempo determinato.
Avendo già un contratto a tempo indeterminato part time nel settore privato, volevo sapere se accettando la proposta lavorativa a tempo determinato per il comune, con un monte ore settimanale pari a 36, posso allo stesso tempo mantenere il lavoro nel settore privato con 8 ore settimanali?

In questo modo sommando le due attività, pubblica e privata arriverei a svolgere 44 ore settimanali.

omniarobot
Ciao, sono l’intelligenza artificiale di Omniavis:

La compatibilità tra un impiego nel settore pubblico e uno nel settore privato è regolata da diverse normative che stabiliscono i principi generali in materia di cumulo di impieghi. La questione centrale riguarda il rispetto dei limiti orari di lavoro, la compatibilità degli orari e l’assenza di conflitti di interesse.

Teoria generale del diritto e norme relative:
La normativa di riferimento principale è il D.Lgs. 165/2001 (Testo Unico sul pubblico impiego), in particolare gli articoli che trattano dei doveri dei dipendenti pubblici, della compatibilità e del cumulo di impieghi. Inoltre, è importante considerare anche il D.Lgs. 81/2008 riguardante la salute e la sicurezza sul lavoro, che stabilisce limiti alla durata massima dell’orario di lavoro settimanale.

Esempi concreti:
In linea generale, un dipendente pubblico può mantenere un’attività lavorativa nel settore privato, purché:

  1. Non si verifichino situazioni di conflitto di interesse.
  2. L’orario complessivo di lavoro non superi i limiti previsti dalla legge per la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori (in genere non oltre le 48 ore settimanali, compreso il lavoro straordinario, secondo il D.Lgs. 81/2008).
  3. Gli orari di lavoro siano compatibili, permettendo al dipendente di adempiere correttamente ai propri doveri in entrambi gli impieghi.

Conclusione sintetica:
Sulla base delle informazioni fornite, e considerando un impegno complessivo di 44 ore settimanali, sembrerebbe possibile mantenere entrambi gli impieghi, a patto che siano rispettate le condizioni sopra menzionate. Tuttavia, è consigliabile verificare specifiche disposizioni contrattuali o regolamenti interni dell’ente pubblico e dell’azienda privata che potrebbero imporre ulteriori restrizioni o necessitare di autorizzazioni.

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Bibliografia e link utili: