Buongiorno,
Di seguito il quesito:
il codice ATECO 32.99.90 fabbricazione di altri articoli n.c.a. (in particolare lavorazioni artigianali con la lana) ha bisogno della pratica SUAP inizio attività?
Grazie mille
Difficile dare una risposta basandosi su un codice ATECO, e anche la descrizione è generica.
Comunque dipende dalla normativa regionale.
In Lombardia sì → art. 6 c. 1 l.r. 11/2014.
Ci potrebbe essere comunque la necessità di una valutazione di impatto acustico, o di una comunicazione ex art. 67 del D.Lgs. 81/2008 se ci sono più di 3 addetti.
Scarichi idrici se tingono la lana…
Prevenzione incendi se i quantitativi stoccati superano i 5000 kg (attività 38).
In questo caso siamo nelle Marche, la l.r sull’ artigianato n. 19/21 non sembra indicare adempimenti amministrativi. Quindi direi attività libera?
Per comunicazione ex art 67 dlgs 81/2008 che cosa si intende? Non credo che il ns portale ( non è impresainungiorno) sia abilitato a ricevere queste comunicazioni.
Per quanto riguarda scarichi idrici e valutazione impatto acustico li assocerei ad una eventuale istanza di AUA giusto?
Sentiamo se @mario.maccantelli ha qualcosa da aggiungere.
Grazie per il vostro supporto
Attività del tutto libera da adempimenti diretti (per l’esercizio in sé). In Lombardia non si fidano 
e sottopongono qualsiasi cosa a SCIA. Ne abbiamo parlato varie volte qua sul forum. Norma in teoria non molto legittima ma tant’è…
A parere mio in contrasto con l’art. 41 Cost., il DL 138/2011 e il DL 1/2012 (come minimo).
Per il resto sposo quello che dice Alberto in merito alle altre eventuali procedure sulla sicurezza o sull’ambiente
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Ne abbiamo parlato varie volte qua sul forum. Norma in teoria non molto legittima ma tant’è…
A parere mio in contrasto con l’art. 41 Cost., il DL 138/2011 e il DL 1/2012 (come minimo).
Condivido!
Il “problema” è l’art. 6 della legge regionale è stato sì impugnato dal Governo, ma non sul comma relativo alla SCIA per tutte le attività economiche…