Lavori sopra soglia: il criterio del minor prezzo e le recenti indicazioni dell’ANAC
CONTENUTO
Il 9 ottobre 2024, l’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) ha pubblicato la Delibera n. 454, chiarendo le modalità di applicazione del criterio del minor prezzo per i lavori pubblici di importo superiore alla soglia comunitaria. Secondo la normativa vigente, l’aggiudicazione di tali lavori deve avvenire sulla base dell’offerta economicamente più vantaggiosa, che considera non solo il prezzo, ma anche aspetti qualitativi, ambientali e sociali.
La Delibera ANAC si è pronunciata in risposta a pratiche che tendevano a utilizzare il criterio del massimo ribasso anche per appalti di grande valore, contravvenendo alle disposizioni del Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 50/2016) e ai principi europei. In particolare, l’ANAC ha richiamato la sentenza dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato n. 8/2019, che mette in guardia sui rischi di ribassi eccessivi, che possono compromettere la sicurezza sul lavoro e la qualità dei servizi offerti.
Applicazione del Criterio del Minor Prezzo
Il criterio del minor prezzo è applicabile solo per appalti di importo inferiore alla soglia stabilita dalla normativa europea. Per lavori pubblici sopra tale soglia, l’aggiudicazione deve essere effettuata sulla base dell’offerta economicamente più vantaggiosa, che tiene conto di vari fattori, inclusi quelli qualitativi e sostenibili. Questo approccio mira a garantire che gli appalti pubblici non solo siano economicamente vantaggiosi, ma anche in grado di soddisfare standard elevati di qualità e sicurezza.
Un caso emblematico è quello dell’Università degli Studi di Catania, dove un appalto di circa 19 milioni di euro era stato inizialmente previsto per l’aggiudicazione con il criterio del minor prezzo. L’ANAC ha contestato questa scelta, sottolineando l’importanza di considerare anche gli aspetti qualitativi e sociali, in linea con le indicazioni normative.
CONCLUSIONI
In conclusione, la Delibera n. 454 dell’ANAC chiarisce che per i lavori pubblici di importo superiore alla soglia comunitaria, il criterio del minor prezzo non è applicabile, a meno che non si tratti di lavori con contenuto tecnologico o innovativo limitato. Questa posizione è coerente con il Codice degli appalti e i principi europei, che promuovono la qualità e l’efficacia degli appalti pubblici.
IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA
Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, è fondamentale comprendere le implicazioni di questa normativa. La conoscenza delle modalità di aggiudicazione degli appalti pubblici è essenziale per garantire una corretta gestione delle gare e per evitare contestazioni. Inoltre, la capacità di valutare le offerte in modo critico, considerando non solo il prezzo ma anche la qualità e la sostenibilità, è un’abilità sempre più richiesta nel settore pubblico.
PAROLE CHIAVE
Appalti pubblici, minor prezzo, soglia comunitaria, ANAC, offerta economicamente più vantaggiosa, Codice dei contratti pubblici, qualità, sostenibilità.
ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI
- D.Lgs. 50/2016 - Codice dei contratti pubblici.
- Delibera ANAC n. 454/2024.
- Sentenza Adunanza Plenaria Consiglio di Stato n. 8/2019.
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