La Riforma della Riscossione Coattiva: Novità e Implicazioni per la Pubblica Amministrazione
CONTENUTO
La Legge di Bilancio 2026, in particolare l’articolo 118, comma 3 del DDL Bilancio 2025, introduce una significativa riforma della riscossione coattiva dei tributi, affidando tale funzione ad AMCO (Agenzia per la gestione dei crediti deteriorati). Questa riforma si basa su un modello organizzativo innovativo, definito “hub-and-spoke”, che mira a superare le inefficienze locali nella gestione della riscossione.
Il modello “hub-and-spoke” prevede la creazione di patrimoni destinati e una maggiore autonomia organizzativa per AMCO, consentendo una gestione più centralizzata e coordinata delle attività di riscossione. L’adesione a questo nuovo sistema sarà facoltativa per gli enti locali virtuosi, mentre sarà obbligatoria per quelli considerati inefficienti, con soglie che saranno stabilite tramite un decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF).
AMCO avrà il compito di coordinare gli operatori iscritti all’Albo ex articolo 53 del Decreto Legislativo 446/1997, selezionando quelli dotati di adeguatezza patrimoniale e capacità di recupero. Questo approccio mira a garantire che solo gli operatori più competenti e affidabili possano intervenire nella riscossione dei crediti.
Tuttavia, la riforma non è esente da critiche. Alcuni esperti e rappresentanti degli enti locali hanno sollevato preoccupazioni riguardo all’autonomia comunale e alla possibile creazione di una concorrenza sleale tra gli operatori locali e quelli selezionati da AMCO. Tali timori sono stati espressi in vari documenti e articoli di analisi (fonti: [2], [10], [11]).
CONCLUSIONI
La riforma della riscossione coattiva rappresenta un passo significativo verso una gestione più efficiente e centralizzata dei crediti tributari. Tuttavia, è fondamentale monitorare l’implementazione di questo nuovo modello per garantire che non comprometta l’autonomia degli enti locali e non crei disparità tra gli operatori.
IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA
Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, questa riforma implica la necessità di aggiornarsi sulle nuove procedure di riscossione e sulla gestione dei crediti. È essenziale comprendere come la riforma influenzerà le dinamiche lavorative e le responsabilità degli enti locali, nonché le opportunità di formazione e specializzazione in materia di riscossione coattiva.
PAROLE CHIAVE
Riscossione coattiva, AMCO, hub-and-spoke, enti locali, autonomia comunale, crediti tributari, Legge di Bilancio 2026.
ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI
- Legge di Bilancio 2026, art. 118, comma 3.
- Decreto Legislativo 446/1997, art. 53.
- DDL Bilancio 2025.
- Documenti di analisi e critiche sulla riforma.
- Fonti di informazione e articoli di settore.

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