Le commissioni di concorso non devono formulare quiz ambigui-Consiglio di Stato IV sez. 5840/2024

Nella formulazione dei quesiti concorsuali la Commissione di concorso non può tendere trappole o tranelli formulando domande ambigue o bloccanti ossia tali per cui i candidati debbano scegliere tra più risposte quella meno errata ovvero più accettabile anziché quella - con certezza l’unica - esatta sul piano scientifico.
Perché le domande somministrate ai concorrenti possano ritenersi rispondenti al principio di ragionevolezza dell’azione amministrativa occorre che in quanto destinate a ricevere risposta in tempi brevi siano formulate in modo tale da facilitare la speditezza della selezione. Pertanto i quesiti devono essere formulati in maniera chiara, non equivoca o ambigua, e soprattutto in modo da consentire l’unicità della risposta corretta che deve essere sempre presente tra quelle proposte al candidato
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