Le nuove modalità di calcolo del Fcde - Le Autonomie Le nuove modalità di calcolo del Fcde - Le Autonomie
Le Nuove Modalità di Calcolo del Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità (FCDE) nella Legge di Bilancio 2026
CONTENUTO
La Legge di Bilancio 2026, all’articolo 119, introduce significative novità nel calcolo del Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità (FCDE), un elemento cruciale per la gestione finanziaria degli enti locali. La principale innovazione consiste nella possibilità di calcolare il FCDE basandosi sull’indicatore di riscossione rilevato nell’ultimo rendiconto, piuttosto che sulla media quinquennale o triennale. Questa opzione è riservata agli enti che dimostrano un miglioramento della capacità di incasso rispetto alla media del triennio precedente.
L’applicazione di questa nuova modalità di calcolo sarà attivata dal 2026 in fase di assestamento, con un’entrata a regime prevista per il bilancio 2027-2029. Tuttavia, per poter usufruire di questa flessibilità, gli enti dovranno formalmente attivare un progetto triennale di miglioramento della riscossione, monitorato attraverso la Banca Dati delle Amministrazioni Pubbliche (BDAP).
Questa riforma ha l’obiettivo di alleggerire l’accantonamento per quegli enti che si dimostrano virtuosi, rendendo il FCDE uno strumento più dinamico e direttamente legato all’effettiva capacità di riscossione. Tuttavia, permangono alcune questioni da chiarire, come l’ambito delle entrate considerate e la necessità di garantire la continuità del miglioramento.
La disciplina si basa sul principio contabile applicato 4/2, che stabilisce il calcolo del fondo in relazione al rapporto tra incassi e accertamenti, con particolare attenzione alle entrate di nuova istituzione e agli enti che hanno avviato processi di accelerazione della riscossione negli ultimi tre esercizi. La Corte dei conti ha evidenziato l’importanza di ancorare il calcolo a un’analisi storica delle percentuali di riscossione, confermando il ruolo del FCDE come indicatore di efficienza gestionale.
CONCLUSIONI
In sintesi, la Legge di Bilancio 2026 rappresenta un passo avanti significativo nella gestione del FCDE, introducendo una maggiore flessibilità e incentivando gli enti locali a migliorare la loro capacità di riscossione. Questo approccio mira a garantire una gestione più equilibrata e sostenibile dei bilanci pubblici, favorendo una maggiore responsabilità e trasparenza nella gestione delle risorse.
IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA
Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, la riforma del FCDE implica una necessità di aggiornamento sulle nuove modalità di calcolo e gestione delle entrate. È fondamentale comprendere come queste modifiche possano influenzare le pratiche quotidiane e le strategie di riscossione. La capacità di adattarsi a queste nuove normative sarà cruciale per garantire una gestione finanziaria efficace e per il successo nei concorsi pubblici.
PAROLE CHIAVE
Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità, FCDE, Legge di Bilancio 2026, riscossione, enti locali, monitoraggio, BDAP, principio contabile applicato 4/2.
ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI
- Legge di Bilancio 2026, art. 119.
- Principio contabile applicato 4/2.
- Corte dei conti, osservazioni sul FCDE.
- Banca Dati delle Amministrazioni Pubbliche (BDAP).

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