Le Sezioni Riunite definiscono i criteri per individuare le società in controllo pubblico - Ius & management https://share.google/vPY9yWUJ3zL4gvD9D

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Criteri di Individuazione delle Società in Controllo Pubblico: La Sentenza n. 20/2025/DELC della Corte dei Conti

CONTENUTO

Le Sezioni Riunite della Corte dei Conti, con la Sentenza n. 20/2025/DELC, hanno fornito chiarimenti fondamentali riguardo ai criteri per identificare le società in controllo pubblico, in conformità con il D.lgs. n. 175/2016, noto come Testo Unico in materia di Società Partecipate (TUSP). Questa sentenza rappresenta un punto di riferimento per le pubbliche amministrazioni e i concorsisti pubblici, in quanto delinea le modalità attraverso cui si può stabilire se una società sia effettivamente sotto il controllo di un ente pubblico.

Il controllo pubblico si manifesta quando la Pubblica Amministrazione ¶ esercita un’influenza dominante sulle decisioni strategiche e finanziarie della società, senza necessità di formalizzare accordi tra soci. Gli elementi chiave identificati dalla Corte per valutare tale controllo includono:

  1. Maggioranza relativa delle azioni: La PA deve detenere una quota di azioni e diritti di voto che le consenta di avere una posizione predominante.
  2. Nomina degli organi sociali: La maggioranza degli organi di governo della società deve essere designata dalla componente pubblica.
  3. Assenza di strumenti di veto: Non devono esistere strumenti di veto o maggioranze qualificate da parte dei soci privati che possano influenzare le decisioni strategiche della società.

È importante sottolineare che la verifica del controllo deve essere concreta e sostanziale, in linea con quanto previsto dall’art. 2359 del Codice Civile, che definisce il concetto di controllo in modo più ampio, includendo anche le situazioni in cui una società è in grado di esercitare un’influenza dominante su un’altra.

CONCLUSIONI

La sentenza n. 20/2025/DELC della Corte dei Conti rappresenta un’importante guida per le pubbliche amministrazioni nella gestione delle partecipazioni societarie. Essa chiarisce che il controllo pubblico non deve essere solo un fatto formale, ma deve riflettersi in una reale capacità di influenzare le decisioni strategiche della società. Questo approccio garantisce una maggiore trasparenza e responsabilità nella gestione delle risorse pubbliche.

IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA

Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, la comprensione di questi criteri è fondamentale non solo per la gestione delle società partecipate, ma anche per garantire che le decisioni siano prese nel rispetto delle normative vigenti. Essere a conoscenza di come si definisce il controllo pubblico permette di operare in modo più consapevole e responsabile, contribuendo a una gestione più efficiente delle risorse pubbliche.

PAROLE CHIAVE

Controllo pubblico, società partecipate, Corte dei Conti, D.lgs. n. 175/2016, TUSP, maggioranza relativa, organi sociali, trasparenza.

ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI

  • D.lgs. n. 175/2016 (Testo Unico in materia di Società Partecipate)
  • Codice Civile, art. 2359.

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