Cass. civ., Sez. lavoro, Sent., (data ud. 16 04 2025) 26 06 2025, n. 17207.pdf (77,1 KB)
Nel caso di specie, un lavoratore assunto originariamente in somministrazione era stato stabilizzato attraverso un verbale di conciliazione davanti al giudice del lavoro. La Cassazione ha però smontato tale costruzione: il verbale di conciliazione, pur avendo efficacia esecutiva, rimane un atto di natura contrattuale e non può sanare la violazione di una norma imperativa di ordine pubblico.
In assenza di una selezione trasparente, il contratto è “radicalmente nullo” ai sensi dell’art. 1418 c.c.
Le Società a Partecipazione Pubblica e il Reclutamento del Personale: Chiarimenti Normativi
CONTENUTO
Le società a totale partecipazione pubblica che gestiscono servizi pubblici locali operano secondo un modello privatistico, il che implica che non sono obbligate ad applicare le procedure concorsuali pubbliche per il reclutamento del personale. Questa posizione è stata chiarita dalla Corte di Cassazione con la sentenza n. 7759 del 2017, che ha stabilito che le assunzioni in tali enti seguono regole private, escludendo l’obbligo di concorso pubblico.
Il Decreto Legislativo n. 175 del 2016, all’articolo 19, stabilisce che la giurisdizione in materia di controversie relative a tali assunzioni è del giudice ordinario e non di quello amministrativo. Questo significa che eventuali contestazioni riguardanti il reclutamento del personale in queste società devono essere portate davanti al tribunale ordinario, e non al TAR.
Un esempio concreto è rappresentato da AMA S.p.A., la società che gestisce i servizi di igiene urbana a Roma, interamente controllata da Roma Capitale. In questo caso, le selezioni per il personale avvengono attraverso procedure paritetiche, piuttosto che tramite concorsi pubblici. È importante notare che, in assenza di una corretta selezione, i contratti a termine stipulati possono essere considerati nulli e non possono essere stabilizzati.
CONCLUSIONI
In sintesi, le società a totale partecipazione pubblica non sono soggette alle stesse regole di assunzione delle pubbliche amministrazioni. Questo aspetto è cruciale per comprendere le dinamiche di reclutamento in tali enti e le relative implicazioni legali.
IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA
Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, è fondamentale essere consapevoli di queste differenze. Coloro che aspirano a lavorare in società a partecipazione pubblica devono prepararsi a un processo di selezione che non segue le tradizionali procedure concorsuali. Inoltre, è importante essere informati sui diritti e le tutele legali in caso di contenzioso, poiché le controversie saranno trattate in sede ordinaria.
PAROLE CHIAVE
Società a partecipazione pubblica, reclutamento, concorso pubblico, giurisdizione ordinaria, AMA S.p.A., assunzioni, diritto del lavoro.
ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI
- Cass. SS.UU. n. 7759/2017
- D.Lgs. 175/2016, art. 19

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