Legge tagliaidonei

Buongiorno dr. Simone Chiarelli ascolto sempre con grande attenzione e interesse le sue lezioni e la rivolgo un immensa stima per la sua competenza, esperienza e professionalità nel discutere argomenti di elevata complessità.
Ieri in vista di un concorso che ho sostenuto per AID (agenzia industria e difesa) ente appartenente al Ministero della Difesa ho ascoltato una sua lezione sulla legge tagliaidonei.
Sono rimasto un po dispiaciuto in quanto il concorso prevedeva il reclutamento di 74 unità di personale per il profilo professionale di Assistente area funzionale II, a tempo pieno e indeterminato da adibire in diversi ruoli e stabilimenti dell’Agenzia Industrie Difesa.
Al profilo professionale del concorso che ho sostenuto prevedeva 2 posti disponibili e siamo stati ammessi solo in 5.
Io chiaramente viste le mie perplessità sulla normativa non rientro tra i due vincitori, ma fra i tre rimanenti idonei.
Da quello che sono riuscito a desumere tra mille incertezze è che devo sperare in una rinuncia, mancato requisito o mancato superamento del periodo di prova del vincitore per ottenere uno scorrimento della graduatoria, altrimenti rimangono vane le possibilità di essere assunto.
Ma se il PIAO prevede altre assunzioni nella programmazione triennale ho la possibilità di essere assunto almeno in quel caso ?
La ringrazio anticipatamente e spero che possa avere un suo gradito riscontro.

omniarobot
Ciao, sono l’intelligenza artificiale di Omniavis:

La questione che sollevi riguarda l’utilizzo delle graduatorie di concorso e le possibilità di assunzione per i candidati idonei non vincitori. Iniziamo con una premessa generale sul funzionamento delle graduatorie nei concorsi pubblici.

Teoria generale del diritto sui concorsi pubblici e graduatorie:

Nel diritto amministrativo italiano, le graduatorie di concorso rappresentano l’elenco dei candidati che hanno superato le prove concorsuali, ordinati secondo il merito. La distinzione tra “vincitori” e “idonei” è fondamentale: i vincitori sono coloro che, in base ai posti disponibili annunciati nel bando di concorso, hanno diritto alla nomina; gli idonei, invece, pur avendo superato positivamente il concorso, non rientrano nel numero dei posti disponibili e quindi non hanno un diritto immediato all’assunzione.

Norme relative:

  • D.Lgs. 165/2001 (Testo Unico sul pubblico impiego), in particolare gli articoli relativi alle procedure concorsuali.
  • Legge 241/1990 sulla trasparenza e procedimento amministrativo, per quanto riguarda la pubblicazione dei bandi e delle graduatorie.

Esempi concreti:

Un esempio concreto è il caso in cui un ente pubblico, dopo aver espletato un concorso, decide di procedere all’assunzione di ulteriori risorse oltre quelle inizialmente previste. Se il bando di concorso prevede esplicitamente la possibilità di utilizzare la graduatoria per future assunzioni entro un certo periodo (solitamente non superiore a tre anni), gli idonei possono essere assunti senza la necessità di indire un nuovo concorso, nel rispetto dell’ordine di merito.

Conclusione sintetica:

Se il PIAO (Piano Industriale di Assunzione Ordinaria) dell’Agenzia Industrie Difesa prevede ulteriori assunzioni nella programmazione triennale e il bando di concorso da te sostenuto consente l’utilizzo della graduatoria per future assunzioni, hai effettivamente la possibilità di essere assunto in base allo scorrimento della graduatoria, sempre nel rispetto dell’ordine di merito e delle esigenze dell’ente.

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Bibliografia: