Gent.mi,
avrei bisogno di un chiarimento.
Ecco la fattispecie: madre di un piccolo bambino di dieci mesi, lamenta che l’Ufficio anagrafe/stato civile del proprio Comune di residenza abbia rilasciato il certificato di nascita del proprio figlio con il nome “Tizio” (nome di fantasia), in luogo di “Tizio Caio”.
Alle rimostranze di quest’ultima, il Funzionario addetto sosteneva che nei registri di stato civile, il piccolo risulta trascritto con i nomi “Tizio, Caio” (riportando pedissequamente quanto trasmessogli dall’ospedale di nascita), pertanto l’ unico nome che puo’ apparire sui certificati e altri documenti è il primo, ossia Tizio.
Orbene, la volontà della madre è quella di cancellare la virgola e far sì che il proprio figlio abbia un unico nome, ma composto: Tizio Caio.
Detto ciò, è necessario recarsi in Prefettura o Tribunale oppure puo’ essere bastevole applicare l’art. 98 citato. Quest’ultimo parla di rettifica di errori materiali, ipotesi che al sottoscritto pare contemplata nella fattispecie.
Grazie a chi risponderà
Saluti